Alessandro Borghi, uno degli attori più di talento del cinema italiano, fa un annuncio che scompiglia i fan. La sua presentazione lascia senza parole.
Anche solo guardare l’attore può creare scompiglio, quando poi parla non c’è storia!
Bello, eclettico, dal talento più unico che raro, Alessandro Borghi è senza dubbio tra gli attori migliori che il cinema italiano abbia mai conosciuto. E’ Aureliano di Suburra, ma anche Stefano Cucchi, protagonista di storie intense e introspettive, ma anche volto di personaggi che rappresentano la malavita. Trasformista come pochi, sia per le interpretazioni che per l’aspetto fisico, è ad oggi una perla rara che non possiamo non adorare. Recentemente ha annunciato che diventerà padre, scompigliando clamorosamente i suoi fan che, in parte, non erano nemmeno a conoscenza della sua storia d’amore. Irene Forti, la donna lui ama, sarà la mamma del suo primo figlio.
Alessandro Borghi e la rivelazione sul set
Oggi al cinema con il film Le otto montagne, ha ricevuto già nel 2019 il premio come migliore attore al David di Donatello per il film Sulla mia pelle, trionfo che ha dedicato proprio a Stefano Cucchi, giovane ragazzo romano morto a causa dei pestaggi e delle scarse cure in prigione. Ha 36 anni ha anche vinto un Nastro d’Argento. Insomma la sua carriera è solamente in ascesa e infatti recentemente l’artista si sta confrontando con un set complesso, che lo mette alla prova mentalmente e fisicamente. Proprio in questi giorni Borghi sta girando le scene di un film dedicato alla vita e alla carriera di Rocco Siffredi, l’attore hard italiano più famoso del mondo. Un progetto ambizioso che sta impegnando l’attore anche nella decisione della storia e della regia.
Borghi e l’incontro che gli ha cambiato la vita
Intervistato da GQ Italia, Alessandro ha passato una giornata insieme ai giornalisti affermando: “Mi dispiace davvero per voi”. Cosa avrà voluto dire? Beh i suoi impegni sono così tanti che stargli dietro è complicato, ma è un’esperienza che porta a comprendere molto dell’attore. La figura di Borghi è fortemente influenzata da un’amicizia che ha saputo cogliere ogni aspetto mettendo in evidenza un artista totalmente liberato, quella con Alessandro Michele, ex direttore creativo di Gucci.
Di lui ha detto: “Alessandro Michele è stato ed è per me una grande fonte di ispirazione. Non fosse stato per lui non mi sarei mai liberato di una serie di dogmi che avevo nel vestirmi, banalmente lo schema su come si veste un maschio o una femmina, ma non solo”. E infatti possiamo notare come lo stile di Borghi sia spesso androgino e assolutamente personalizzato in base ai suoi stati d’animo.
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Attore, icona della moda, e trasformista, Alessandro si è già aggiudicato diversi premi ambiziosi. Oltre al David di Donatello è stato premiato a cose per le Otto Montagne e ha trovato successo con la serie Diavoli, in cui recita accanto all’attore americano Patrick Dempesy. Di Borghi ci si innamora in quanto si capisce fin da subito che quando si ha che fare con lui ci trova di fronte un attore pensante ovvero un artista che riesce a portare nelle sue interpretazioni un’anima e un’introspezione frutto di una presa di coscienza.
Le parole di Alessandro Borghi sulla sua decisione
Di questo ne parla apertamente: “A volte ho fatto delle scelte definibili come commerciali o più mainstream e non solo non mi ci sono ritrovato, ma non ho neanche ottenuto come risultato che mi vedessero più persone, perché il film non è andato bene. E allora tanto vale fare solo ciò che ci rende felici, no? Poi, certo, a volte fai una determinata serie tv perché sai che arriva a un numero maggiore di persone, ma non lo fai perché diventi più famoso, lo fai perché arrivi a più gente appunto, c’è più discussione, apri un dialogo, il tuo prodotto passa per più teste”. Decisamente fuori dal comune, Borghi non può che essere bello per molti, eccezionale per pochi.
