Lucio Dalla, vendita di uno yacht leggendario | Nessuno ha mai osato cambiargli il nome

Un’imbarcazione che vale molto di più di quanto possano essere stimati i suoi materiali. Un luogo di culto e di ispirazione

Uno yacht leggendario, estroso. Proprio come il proprietario. Sono passati già oltre dieci anni dalla morte di Lucio Dalla. Ci ha lasciato troppo presto, nel marzo 2012. Lui, che, di lì a pochi giorni, avrebbe compiuto 79 anni. Superfluo, infatti, dirvi che era nato il 4 marzo 1943.

Lucio Dalla (Ansa) 15.1.2023 pontilenews
Lucio Dalla (Ansa)

“4 marzo 1943” proprio come uno dei suoi più grandi successi. Lucio Dalla è considerato uno dei più importanti e innovativi cantautori della musica italiana. Si è addentrato in vari generi musicali, collaborando e duettando con molti artisti di fama nazionale e internazionale. Autore inizialmente solo delle musiche, si è scoperto in una fase matura anche paroliere e autore dei suoi testi. Nell’arco della sua carriera, che ha raggiunto i cinquant’anni di attività, ha sempre suonato il pianoforte, il sassofono e il clarinetto, strumenti, questi ultimi due, da lui praticati fin da giovanissimo.

Oltre a “4 marzo 1943”, non possiamo menzionare tra i suoi enormi successi anche “Attenti al lupo”, “Ciao”, “Canzone”, “Futura”, “Piazza Grande” e “Disperato erotico stomp”. Ha cantato, meglio di chiunque altro, la sua Bologna. Ma è e resterà per sempre nella storia la sua interpretazione magistrale e commovente di “Caruso”.

Lo yacht di Lucio Dalla

Insomma, un artista che manca tanto nel panorama italiano. Per la sua capacità di innovare, per il suo estro, per quel suo modo di non essere mai banale. Non solo con la musica, ma che con le prese di posizione.

Un uomo e un genio del genere non potevano non amare il mare. Una passione che Lucio Dalla coltivava anche grazie a questo straordinario yacht. “Brilla e Billy”, questo il nome dell’imbarcazione. E nessuno ha mai osato cambiare il nome.

L’imbarcazione, lunga 23 metri, è stata per anni presso il cantiere Picchiotti-Perini di La Spezia. Lo yacht fu acquistato nel 2014, due anni dopo la morte di Dalla, da un imprenditore napoletano, che non ha mai modificato la denominazione. Forse per tipica scaramanzia napoletana. “Brilla e Billy” è tornato all’asta nel 2017. Il suo valore è stimato in circa mezzo milione di euro. Un valore materiale che, tuttavia, non può certo descrivere il valore artistico e storico che questo natante racchiude in sé.

Lucio Dalla a bordo del suo yacht (web source) 15.1.2023 pontilenews
Lucio Dalla a bordo del suo yacht (web source)

Una imbarcazione che era anche un luogo di ispirazione. Su esplicita richiesta del cantautore, anche una sala di registrazione dove Dalla vi compose “Tosca amore disperato” e “Angoli nel cielo”. E noi lo vogliamo immaginare e ricordare così, a farsi cullare dalle onde, mentre ideava, componeva e incideva alcuni tra i suoi più grandi capolavori. 

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