Se siete possessori del Game Pass di Microsoft non fatevi sfuggire questi titoli, a fine mese verranno rimossi dal servizio e non potrete più giocarli.
Il 2023 di Microsoft è iniziato in maniera negativa, sia dal punto di vista dell’offerta ludica del Game Pass (quella per Xbox Series X|S è carente dall’inizio di questa generazione), sia da quello comunicativo. Gli utenti abbonati e gli appassionati di videogame, infatti, attendevano con ansia gli annunci relativi ai giochi che sarebbero stati inseriti nel servizio a gennaio, ma a differenza di quanto successo nei mesi precedenti questo non è avvenuto.
L’ultima comunicazione riguardante le introduzioni nel servizio in abbonamento sono state quelle di metà dicembre, ovvero quelle in cui veniva annunciato che non ci sarebbe stata una seconda “ondata” di titoli come accade ormai con regolarità. Ciò che fa sorgere qualche dubbio sul comportamento dell’azienda è il fatto che i giochi arrivati sul Game Pass in questo primo mese dell’anno (Persona 3 Portable, Persona 4, Mortal Shell, Monster Hunter Rise e Stranded Deep) siano giunti in sordina.
Appare probabile che il motivo di questa mancata comunicazione sia legato alla ristrutturazione societaria di cui è stata data notizia nei giorni scorsi. Alcuni insider avevano infatti anticipato che Microsoft avrebbe licenziato 10.000 persone, notizia che è stata confermata nella giornata di ieri dalla stessa azienda di Redmond. Pare che i licenziamenti siano legati alla crisi economica globale e che coinvolgano anche il settore gaming.
Xbox Game Pass, quattro titoli lasceranno il catalogo a fine gennaio
Nella comunicazione in cui il colosso dell’elettronica ha confermato i licenziamenti di massa – i dipendenti dovranno lasciare il loro lavoro entro il 31 marzo – Microsoft ha assicurato che la mossa è finalizzata ad una ristrutturazione interna che permetterà di concentrarsi su settori ritenuti prioritari come lo sviluppo dell’intelligenza artificiale proprietaria. Nella nota, infatti, viene specificato che nei prossimi mesi, verranno effettuate assunzioni in ruoli strategici.
Gli appassionati di videogame in ogni caso non devono preoccuparsi, poiché Microsoft rimane un’azienda molto solida e questa difficile e necessaria decisione non corrisponde ad una crisi dell’azienda, che rimane stabile e florida. Più probabile è che la riorganizzazione di questo periodo abbia portato anche ad un cambio di strategie comunicative. Da tempo infatti si vocifera che l’azienda americana possa adottare un modello comunicativo simile a Sony e Nintendo con dei direct web quando ci sono novità importanti da comunicare alla community.
Age of Empire II su XBOX
In attesa di scoprire se l’evento web di Microsoft si terrà a gennaio o a febbraio, in questi giorni è giunta notizia di un’aggiunta al catalogo Game Pass entro fine mese: arriverà sia su Pc che su Xbox Age of Empire II. Per un gioco che entra ce ne sono quattro che escono e che, se siete interessati a giocare, dovete installare al più presto per evitare che vengano tolti prima che li possiate completare.
Va detto per correttezza che si tratta di giochi minori, ma il servizio di Microsoft ha come maggior pregio proprio quello di far conoscere ai videogiocatori anche generi meno esplorati e titoli più piccoli che possono riservare sorprese, il consiglio dunque è quello di fare un tentativo e capire in prima persona se possono essere di vostro gradimento. Ecco di quali titoli si tratta:
– Donut County – su PC, console e cloud
– Worms W.M.D. – su PC, console e cloud
– Telling Lies – su PC, console e cloud
– Taiko no Tatsujin: The Drum Master! – su PC e console
Qualora uno o più di questi videogiochi vi stia piacendo e siete sicuri di non riuscire a giocarli entro il termine di scadenza, avrete l’opportunità di comprarli sullo store Microsoft con il 20% di sconto, ma solo entro il termine di scadenza della loro permanenza sul Game Pass.
