Lino Guanciale, la critica che fa male: poi arriva la dura risposta

Lino Guanciale rappresenta certamente la nuova generazione degli attori di talento. Tuttavia, la star di fiction come “L’allieva” e “Sopravvissuti”, nonostante gli apprezzamenti del pubblico, non ha sempre vissuto momenti facilissimi.

La dimostrazione che l’aspetto fisico per sfondare nel cinema e nelle fiction non basta ci arriva dalle immense doti attoriali di uno dei nuovi volti Rai per quanto riguarda le serie tv più amate.

Lino Guanciale
Lino Guanciale si confessa a Maurizio Costanzo

Scrittore, attore di teatro, di fiction e di tv. Oltre 10 anni di carriera alle spalle. Stiamo parlando di Lino Guanciale, star di fiction come “L’allieva” e “Sopravvissuti”. Proprio in relazione a quest’ultimo progetto, e in merito alla possibilità di vederlo protagonista di una seconda stagione, Lino, abruzzese di Avezzano, si è confessato alla “sempreverde” penna di Maurizio Costanzo, sul settimanale Nuovo.

Dopo il successo di progetti come L’Allieva e il Commissario Ricciardi, ma reduce anche da anni di cinema impegnato, con l’esordio nel lontano 2009, Guanciale, ha provato sulla sua pelle un personaggio decisamente diverso, ne “I Sopravvissuti”, e qui, almeno stando agli insindacabili giudizi del pubblico, non tutto ha funzionato.

Digerire le critiche non è facile

Digerire le critiche per un attore non è facile ma doveroso, e proprio a Costanzo, l’attore di Avezzano ha confessato apertamente i momenti di amarezza, la tristezza, la sorpresa per le critiche, spesso feroci, ricevute. I critici più teneri non hanno voluto calcare la mano sull’interpretazione di Guanciale, per molti poco efficace rispetto ad altre, prendendosela piuttosto con il progetto, non in grado di eguagliare ma solo fare il verso a certe serie britanniche e americane.

Guanciale lo abbiamo ammirato e apprezzato di più in ruoli forse a lui più congeniali: brillante, anche guascone a volte, con la faccia del bravo ragazzo, ma non adatto a un ruolo forse così drammatico: questo in sintesi il pensiero del pubblico che si legge sul web e sui social. Diventato per la prima volta papà nello scorso febbraio, “regalandosi” con la compagna Antonella Liuzzi la gioia del piccolo Pietro, Guanciale ha anche ammesso e rivelato al settimanale Nuovo che non esiste soddisfazione più grande nella vita che stringere una piccola creatura di cui doversi prendere cura per il resto dei propri giorni.

Lino Guanciale
Lino Guanciale, il 21 gennaio è uscito il suo primo libro

A Costanzo, Lino ha confessato apertamente che non ci sono certezze su una seconda serie di “Sopravvissuti”, anche se il giornalista e conduttore ha lasciato intendere che, invece, le possibilità sarebbero più che buone. Il buon Maurizio, da sempre grande scopritore di talenti, ha incoraggiato Guanciale a continuare su questa strada, sostenendo che piace alla gente e che le critiche, a volte anche feroci, fanno parte di questo ambiente.

Una cultura immensa quella di Lino, gli inizi all’Accademia Silvio d’Amico, la lunga gavetta tra cinema e tv e di recente anche il debutto come scrittore. Il 21 gennaio, infatti, uscirà nelle librerie il suo primo romanzo. Nato durante il lockdown, il libro, dal titolo “Inchiostro” (edito da Round Robin), è una storia sospesa tra un sogno e una favola moderna che ha come protagonista una giovane donna di nome Rosaura.

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