Claudia Koll, star hollywoodiana pazza di lei: “Gli dissi di no”

Claudia Koll, vero nome Claudia Maria Rosaria Colacione, “ha incontrato Dio”, ed oggi è un’appagata suora laica. Ma lo sai che un famoso attore di Hollywood era pazzo di lei e la voleva per un suo film?

Tutti la ricordano per quel film con Tinto Brass, dove metteva in luce un corpo splendido e le possibilità di una carriera tutta votata alla sensualità. Ma lei ha cambiato vita.

Claudia Koll con Massimo Boldi
Claudia Koll con Massimo Boldi (AnsaFoto) – pontilenews.it

Due figli adottivi, una vita totalmente votata alla preghiera e all’assistenza alle famiglie bisognose, nessun compagno con cui condividere la vita di tutti giorni, “perché non ne sente il bisogno”. L’abbiamo amata quando il suo corpo era l’oggetto del desiderio di ogni uomo, ma l’abbiamo anche apprezzata quando seppe ridisegnare in modo egregio, a metà anni 90, la sua carriera di attrice, tra teatro e fiction di successo.

Oggi, alla soglia dei 60 anni (ne ha 57), Claudia Koll che vive nella casa romana dei suoi genitori, prega, si prende cura dei suoi figli, porge il suo aiuto a persone in difficoltà, poi va a letto molto presto. La recitazione? Certo che la ama ancora, insegna dizione, ma l’ha trasformata nella componente che l’ha sempre affascinata di più: la cultura, e la cura dell’anima.

Claudia Koll: da Hollywood la volevano a tutti i costi per quel film…

Quella stessa cultura, quella trasparenza nelle scelte, che la convinse a non accettare un ruolo incredibile che il Mondo Dorato di Hollywood le offrì, quando Al Pacino la volle a tutti i costi per la pellicola “L’Avvocato del Diavolo”.

Claudia Koll confessa a Repubblica.it che avrebbe dovuto abbandonare il set di “Linda e il Brigadiere”. E proprio non ce la fece, e scelse il sorriso di un Nino Manfredi che non dimenticherà mai e che la insegnato tanto, rispetto al fascino di Al Pacino.

Claudia Koll, i ricordi di attrice e le sue scelte
Claudia Koll confessa che le mancano attori come Nino Manfredi (ilpontilenews.it)

Come vive la recitazione oggi? Come cultura, ma anche come terapia, quella per curare i mali dell’anima, per aiutare gli altri a ritrovare fiducia in se stessi, anche per vincere il male, quello che la Colacione, in arte Claudia Koll, ha affrontato quando confessa che il Diavolo, per molti notti, l’avrebbe perseguitata, “perché affascinato dalla sua nuova vita e voglioso di condurla con sé”.

Claudia Koll oggi: da attrice a suora laica, una vita totalmente diversa

Claudia Koll non rinnega, attenzione, il suo passato, ma è fin troppo infastidita dalle solite domande di certi giornalisti e per questo “centellina” tantissimo le apparizioni in tv. Rimpiange Hollywood? Affatto! Se potesse, confessa che, tornando indietro, rifarebbe mille volte la medesima scelta.

Claudia Koll e la sua nuova vita
Claudia Koll e il rifiuto ad Al Pacino – pontilenews.it

Di quella vita che fu, del cinema osè, non ama parlare, glissa con eleganza, lo ha rimosso, mentre racconta di Jean Marie, il figlio 25enne che ha deciso di rimanere con lei, nonostante la maggiore età, e che collabora alle sue attive iniziative benefiche. E poi c’è Natanaele di 6 anni. Jean Marie arrivò in Italia a 16 anni dal Burundi, era molto malato, la Koll lo ha curato e oggi è parte di lei, anche se non la chiama mamma, ma il loro rapporto va oltre questo.

Il Cinema? Neanche quello le manca, ricorda con piacere le fiction Rai, tra cui Valeria Medico Legale. E se qualcuno le osa dire che poteva davvero conquistare l’America lei risponde: “Ma quale Al Pacino, mi manca Nino Manfredi…”.

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