Maglietta shock in aula, così mostra il cadavere della figlia: “Guardate tutti”

Ha deciso di mostrare il cadavere della figlia in aula, riportandolo su una maglietta. E’ arrivata in Tribunale con un solo obiettivo: la giustizia a ogni costo.

È la mamma di Pamela Mastropietro e non si fermerà. Si è presentata al processo con una maglietta choc: sopra il cadavere della figlia, fatto a pezzi da chi l’ha ridotta in quello stato assurdo.

Pamela Mastropietro-maglia choc mamma
Pamela Mastropietro -maglia in tribunale – Pontilenews.it

Si è presentata in Tribunale con una maglietta bianca, sopra una stampa che non è passata inosservata: è il cadavere di Pamela Mastropietro. Alessandra Verni si è presentata così a piazza Matteotti, a Perugia, il giorno in cui è iniziato il processo di appello bis che vede imputato Innocent Oseghale, il 33enne nigeriano accusato della morte della 19enne. Un segnale forte, un messaggio accecante, che ha richiesto coraggio e sicuramente tanta determinazione nel sapere cosa è successo davvero e avere finalmente giustizia.

La mamma di Pamela Mastropietro: la maglietta shock

Pamela Mastropietro, la vittima di uno dei casi di cronaca più cruenti in assoluto nella storia italiana, è stata ucciso lo scorso gennaio del 2018 a Macerata. L’imputato, seduto a pochi passi dalla mamma coraggio, è già stato condannato per aver ucciso e smembrato il corpo della giovane. Deve ora rispondere di violenza sessuale per la quale la Cassazione ha rimandato gli atti a Perugia. Ma lei, Alessandra Verni, non si ferma e con quella maglia in cui compaiono le immagini del cadavere di Pamela a pezzi è pronta a urlare.

“Guardate cosa le hanno fatto, avete visto come me l’hanno ridotta”, dice la Verni ai giornalisti che la fermano. Fuori dal palazzo di Perugia ha dichiarato al Messaggero: “Mi aspetto che da questo secondo processo in appello esca una sentenza di ergastolo, e che l’imputato, Innocent Oseghale, resti in carcere a vita, è ciò che merita. Qualsiasi altra condanna la riterrò ingiusta”. Momenti di tensione quando Oseghale, scortato dagli agenti della penitenziaria, è uscito dall’aula passando davanti ai genitori di Pamela. Il giovane ha pronunciato alla donna parole non comprensibili, facendo scattare l’ira di quest’ultima.

Pamela Mastropietro-maglia choc mamma
La mamma di Pamela Mastropietro mostra la maglia del cadavere – Pontilenews.it

Pamela è stata violentata, è stata uccisa, è stata bastonata in testa, è stata torturata, è stata fatta a pezzi” ha detto la donna. “Mi aspetto che adesso – ha aggiunto – lo Stato, la giustizia, le Procure facciano il loro dovere perché non si può permettere che dei carnefici girino a piede libero in una città, in Italia, perché nel nostro Paese questo non può essere accettato”. Insomma dopo cinque anni tutti si aspettano solo giustizia.

Impostazioni privacy