Principe Harry, che figura al supermercato! Beccato così, il racconto assurdo

In un periodo nel quale gossip e pettegolezzi su Harry sono all’ordine del giorno, sono emersi nuovi dettagli di com’era la sua vita da single e di come andava al supermercato. Che mostrano un principe molto diverso da quanto ci si potrebbe aspettare

Non è certo un periodo semplice per il secondogenito di Re Carlo III, ritrovatosi nel bel mezzo di un’ondata di gossip e polemiche conseguente l’uscita del suo libro autobiografico Spare. Un tentativo, da parte di Harry, di raccontarsi in modo del tutto trasparente e spiegare cosa lo abbia portato ad allontanarsi dalla Casa Reale insieme alla moglie Meghan ma che, nonostante i record di vendita, non sembrerebbe aver sortito i suoi effetti in termini di popolarità.

Come il principe andava a fare la spesa
Harry al supermercato, il retroscena (Pontilenews / Foto Ansa)

Ma dal libro trapelano anche molti retroscena inediti riguardanti il figlio di Diana e, in particolare, una lunga parentesi della sua vita da single, prima dell’incontro avvenuto nel 2016 con quella che sarà la sua futura moglie.

Harry come non lo avete mai visto: la vita da single al supermercato

Ebbene tra le pagine di Spare Harry rivela che all’epoca, nel periodo trascorso nel Nottingham Cottage ubicato nel parco di Kensington Palace di Londra, era solito pensare autonomamente a tutte le faccende domestiche, dal fare la spesa al lavare la biancheria sporca. “Oltre a fare il bucato, che spesso stendevo ad asciugare sui termosifoni – racconta il fratello di William – mi occupavo anche delle faccende di casa, cucinavo e andavo a fare la spesa”.

Harry ha rivelato che, in particolare, costituiva per lui una sorta di ‘avventura’. Si recava in un supermercato vicino al Palazzo reale mediamente una volta alla settimana. Ogni uscita andava però programmata, “con la stessa precisione di un pattugliamento a Musa Qala. Arrivavo a orari diversi e casuali, per depistare la stampa. Mi camuffavo: berretto da baseball abbassato, cappotto voluminoso”, racconta Harry.

Giravo per le corsie alla velocità della luce. Arraffando i filetti di salmone che mi piacevano, la marca di yogurt che preferivo. Più qualche mela Granny Smith e qualche banana. E ovviamente patatine”. Il Duca di Sussex rivela che aveva addirittura memorizzato una mappa del negozio per riuscire nel suo intento senza rischi.

Harry al supermercato, così non si faceva riconoscere

Insomma, come un qualsiasi scapolo ma con una serie di accortezze in più, raggiungeva poi la cassa in tutta fretta. Trovandosi però molto vicino ai palazzi della famiglia reale, gli capitava di sentir parlare di lui. Gli altri clienti si domandavano se dopo la fine della sua relazione con Cressida Bonad si sarebbe mai sposato. “Si chiedevano anche se fossi felice. Se per caso non fossi gay”, rivela il figlio di Carlo nel libro

Il libro del Principe Harry rivela come faceva la spesa
Il Principe Harry e le scottanti rivelazioni sul suo passato (pontilenews.it / Ansa)

“Ogni volta ero tentato di picchiettarli sulla spalla… Ehilà!”. Insomma da un lato emerge un Harry ‘casalingo’ molto simile, per certi versi, a tante altre persone comuni. Ma dall’altro si percepiscono tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare anche solo per fare una semplice spesa, tanto da essere grato allo chef del padre quando gli “riempiva il freezer di sformati di pollo e cottage pie”.

Lo shopping del principe Harry: rivelati tutti i segreti

Uno dei suoi problemi principali era quello legato all’abbigliamento. All’epoca, infatti, veniva spesso preso in giro per il look trasandato ed i vestiti stropicciati; nessuno era però al corrente del fatto che asciugasse la propria biancheria sul termosifone. Nel libro aggiunge ulteriori particolari, cioè che cercava vestiti durante i saldi, dovendo utilizzare la diaria che Carlo gli metteva a disposizione esclusivamente per abiti formali. Per questo, si recava da TK Maxx nel periodo dei saldi annuali oppure da J.Crew, dove si riforniva di vestiti fuori stagione o lievemente danneggiati.

Il motivo del look trasandato
Il duca di sussex faceva la spesa da solo (pontilenews / Foto Twitter)

“Calcolando bene i tempi, nel primo giorno di saldi – rivela Harry – potevi accaparrarti gli stessi vestiti che gli altri avevano pagato a peso d’oro nelle vie dello shopping.” “Con duecento sterline potevi passare per uno all’ultima moda”. La sua strategia era quella di entrare in negozio poco prima della chiusura e accostarsi i vestiti al petto o alle gambe, senza provarli: “Non perdevo tempo con il colore o lo stile, e di certo non mi avvicinavo nemmeno ai camerini. Se era carino e comodo finiva nel cestino”. Poi si precipitava in cassa e per i sei mesi successivi era a posto.

 

Impostazioni privacy