Con l’arrivo delle rigide temperature invernali, i riscaldamenti sono fondamentali per non patire il freddo: ecco un trucco per risparmiare.
Il clima mite dell’autunno e dei primi giorni dell’inverno ha permesso agli italiani di non risentire eccessivamente del rincaro delle bollette del gas. Dell’aumento del costo delle bollette si parla ormai da diversi mesi, poiché era già noto al governo che l’attuale crisi economica ed energetica, acuita dalla guerra in Ucraina e dalla speculazione del prezzo del gas alla borsa di Amsterdam, avrebbe comportato disagi economici agli italiani.
Proprio al fine di evitare che questi rincari portassero gli italiani sull’orlo di una crisi economica familiare insostenibile, il governo nostrano ha concesso dei bonus riscaldamento e bollette per quelle famiglie il cui reddito annuo è inferiore ai 15mila euro. Per quanto riguarda il gas, il bonus tiene conto anche della zona di residenza e dunque della rigidità delle temperature di quella zona. Un valore che viene calcolato di mese in mese per garantire che il bonus non sia una semplice palliativo.
Chiaramente il solo bonus non può coprire l’intera cifra e spetta dunque agli italiani cercare di gestire i riscaldamenti in modo tale da non fare lievitare eccessivamente il costo della bolletta del gas. La scelta drastica sarebbe quella di non accendere i riscaldamenti, ma con le temperature di questi giorni si tratterebbe di un sacrificio troppo grande e potrebbe favorire l’insorgere di malanni stagionali.
Sarebbe dunque preferibile adottare una soluzione alternativa. Per chi ha a disposizione un camino, magari, accenderlo e concentrare la propria presenza in casa alla zona riscaldata dal camino, per chi invece non può usufruire di questa soluzione, magari l’acquisto di una stufa a pellet, soluzione ecosostenibile e vantaggiosa a livello economico.
Riscaldamento, come risparmiare sulla bolletta utilizzando i termosifoni
Il grande problema dei termosifoni, qui in Italia, deriva dalla cattiva coibentazione degli appartamenti. Spesso il calore generato dai sistemi di riscaldamento si disperde in fretta dai cassoni in cui sono allocate le serrande e dagli infissi. Inoltre è possibile che la dispersione avvenga a causa di un isolamento imperfetto del tetto della casa. Queste problematiche rendono necessario tenere accesi i termosifoni a lungo per riscaldare l’ambiente e far sì che questo rimanga riscaldato.
L’ideale sarebbe fare dei lavori di isolamento termico che risolvono una volta per tutte questo problema, ma hanno costi eccessivi e dunque non sono alla portata di tutti. Per ovviare a questo problema, dunque, è possibile utilizzare dei fogli denominati pannelli termoriflettenti che si possono trovare sia nei negozi specializzati che sui siti di e-commerce come Amazon ed e-Bay.
Ne esistono di varie dimensioni e forme e sono sottilissimi, vanno solitamente posizionati tra il termosifone e la parete, così da permettere loro di mantenere e riflettere il calore all’interno della stanza, evitando che questo si disperda all’interno delle pareti. Questi fogli composti internamente da polietilene fisico a cellule chiuse ed esternamente da alluminio assorbono e mantengono il calore assorbito, rilasciandolo gradualmente all’interno della stanza.
