Buone notizie per il Reddito di Cittadinanza, a febbraio in arrivo il doppio pagamenti: ecco a chi spetta e quanto ammonta.
Le ultime novità da conoscere sul Reddito di Cittadinanza e il pagamento di febbraio, che per alcuni percettori sarà doppio.
Quando ancora era in carica, il governo Draghi aveva introdotto due bonus di 200 e 150 euro per compensare gli aumenti del costo della vita dovuti all’inflazione e destinati ai nuclei familiari percettori del Reddito di Cittadinanza. Chi non aveva ancora percepito il secondo bonus da 150 euro, a causa di ritardi e rinvii, lo riceverà a febbraio, con la rata mensile del Reddito di Cittadinanza. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Reddito di Cittadinanza, in arrivo a febbraio il doppio pagamento: a chi spetta e a quanto ammonta
Finalmente a febbraio i percettori del Reddito di Cittadinanza che non avevano ancora ricevuto il secondo bonus Draghi da 150 euro contro il caro vita lo otterranno a breve con la rata di questo mese. Il bonus sarebbe dovuto arrivare con la rata di novembre 2022 ma non a tutti era stato pagato, né a novembre né nei mesi seguenti.
Il bonus da 150 euro era stato introdotto con il decreto legge 23 settembre 2022, n. 144. La circolare dell’Inps n.127/2022, relativa alle modalità di erogazione, aveva informato che i nuclei familiari già beneficiari del Reddito di Cittadinanza avrebbero ricevuto il bonus in automatico con il pagamento della rata 2022. La maggior parte dei beneficiari ha ottenuto i 150 euro con la rata di novembre 2022 o con quella di gennaio 2023. Alcuni, tuttavia, non lo avevano ancora ricevuto a causa di ritardi nel pagamento, che finalmente arriverà con la rata di questo mese di febbraio.
Il bonus sarà erogato in una sola volta a tutti coloro che erano già titolari del Reddito di Cittadinanza e residenti in Italia, almeno da novembre 2022. Il pagamento dei 150 euro agli aventi diritto avverrà in automatico, direttamente sulla carta del Reddito di Cittadinanza, senza bisogno di presentare alcuna domanda ex-novo.
Sono invece esclusi dal pagamento del bonus di 150 euro quei nuclei familiari beneficiari del Reddito di Cittadinanza in cui almeno uno dei componenti sia già percettore di trattamenti pensionistici, assegni sociali e assegni di invalidità. L’Inps effettuerà controlli a campione sui percettori del bonus, per verificare la presenza dei requisiti richiesti.
