Fantasmi in Italia, per dormire sonni sereni non sfidare la curiosità, ma se non puoi farne a meno, tieniti forte…sono storie da brivido!
Da Nord a Sud, non c’è Regione che tenga, ognuna ha una miriade di storie di fantasmi che lasciano senza parole. Apparizioni, rumori e visioni funeste, se sei un amante del genere non perdere queste storie, perché la tua curiosità verrà soddisfatta, e con essa anche il terrore! Si tratta di vicende passate legate ad amori distrutti, relazioni ambigue, e protagonisti con doti inspiegabili. Uomini, donne e bambini, nessuno è esente dall’orrore che vaga indisturbato tra le strade italiane. Conosci qualche storia?
Attenzione a questi luoghi, potresti esserti pentito di fare il turista! A tua insaputa sono infestati, perché di fantasmi in Italia ce ne sono a bizzeffe. Bloccati in un limbo in cui il passato, presente e futuro si mescolano in tutt’uno indefinito, ci sono storie che fanno letteralmente accapponare la pelle. Se vedrai immagini insolite passarti davanti, sentir ridere un bambino quando in stanza sei da solo, tieni bene a mente di che luogo di tratta, e documenta fatti inspiegabili.
Raccontiamo le storie di 10 città: Como, Milano, Trieste, Palermo, Bologna, Padova, Venezia, Roma e Massa Carrara.
Fantasmi in Italia, queste storie sono raccapriccianti!
Amori rubati, bambini mai nati, e tanto spavento. Se non vuoi che ti si geli il sangue, evita la lettura. Ma se la tua curiosità supera la paura, avrai pan per focaccia. Oltre che di luoghi a dir poco spaventosi, si tratta di edifici e paesaggi davvero spettacolari, una gita fuori porta è necessaria nel weekend per staccare dalla routine della settimana. Perché non farlo in un modo alternativo?
Storie Lombarde, luoghi infestati e apparizioni sinistre
Como, più precisamente Carlina di Schignano, accoglie la storia di una neo-sposa che si è gettata dal Duomo per un’accusa infondata. Si diceva fosse incinta di un amante, e per il dolore, si è buttata giù, ma di lei nessuna traccia. Non si sa dove sia finito il corpo, ma la si vede nelle foto che i novelli sposi scattano davanti al Duomo. Attenzione a dove si fanno le fotografie! Segue un’altra storia ambientata a Milano.
In via Broletto a Palazzo Carmagnola, Cecilia Gallerani l’amante di Ludovico Sforza, il Moro, appare la sera proprio tra le retrovie dell’edificio. Non la ricordi? Guarda il quadro la Dama e l’Ermellino di Leonardo Da Vinci, appare anche lì.
Fantasmi in Italia, è la volta di Triste dopo la presa di Fiume!
Il protagonista della vicenda è il poeta più discusso di sempre, Gabriele D’Annunzio. Si dice che si aggiri in vestiti da gentiluomo nella piazza Unità d’Italia di Trieste. Cosa fa? Semplicemente passeggia, probabilmente sta studiando come conquistare Fiume, per consolidare la sua nota impresa. Lo stesso poeta scrisse di fantasmi nel Notturno. Durante il periodo in cui fu costretto a star fermo dopo un incidente aereo, affermò così: “I fantasmi passano, sfiorano e si dileguano”. Tanto affascinato dall’insolito e dalle stravaganze, che alla fine lui stesso lo è diventato. Almeno, così dicono chi lo ha visto passeggiare con nonchalance.
Palermo, Bologna, Padova e Venezia, sono ovunque!
Una storia Made in Sicily è quella di una monaca che si aggira attorno ad un teatro durante i lavori di costruzione. Il luogo è il Monastero delle Stimmate, e la suora potrebbe aver gettato un maleficio al teatro del loco che è divenuto realtà. Forse disturbata e la sua tomba profanata, per inaugurare l’edificio ci vollero 46 anni. Si torna al Nord Italia, in Emilia Romagna, ed è Bologna il luogo in questione.
Si dice che a Via Zanardi alla Villa Malvasia a due passi da Trebbo di Reno, Clara una bimba si aggiri sotto le sembianze di un fantasma un po’ particolare. A volte assume l’aspetto di una bimba che in vita ha spaventato tutti per le sue capacità di prevedere il futuro, in altri casi quelli di una ragazza scoperta da padre per l’intraprendere una tresca amorosa. In entrambi i casi le storie raccontano che è stato proprio quest’ultimo a murarla viva e a rendere eterno il suo dolore.
Segue Villa Foscari, tra Padova e Venezia, Elisabetta Dolfin si aggira nella Villa Malcontenta. Moglie del nobile Nicolò Foscari, accusata di infedeltà, venne rinchiusa proprio nella dimora la quale divenne la sua prigione. Di notte si aggira nelle stanze dell’edificio, si dice che urli la sua innocenza. Un’altra storia ambientata a Venezia è quella di Fosco Loredan che si aggira con la testa della moglie, accusata di adulterio con il cugino Doge Grimani. Non ottenuta la grazia dal Papa, si aggira nei pressi di Canal Grande dopo essersi suicidato.
Ultime storie da brivido, Roma e Massa Carrara, sono assurde
Roma, attenzione ai pressi di Monte Sisto perché Olimpia Maidalchini Pamphilj appare a bordo di una carrozza nera. Cognata di Papa Innocenzo X, si racconta che fosse avida di denaro. Infatti, poche ore prima della dipartita del pontefice, la leggenda narra che stava scappando con la carrozza nera in questione con a bordo un’ingente somma di monete d’oro. Odiata dal popolo, oggi diremmo “haters”, ritorna a far lor visita.
Infine, l’ultima storia raccapricciante si consuma a Massa Carrara, più precisamente al Castello di Fosdinovo. Bianca Maria Aloisia Malaspina a soli 15 anni si innamorò di uno stalliere, nonostante i rimproveri e la reclusione in convento, il padre decise di rinchiuderla nel castello. Morì di stento in compagnia di un cane ed cinghiale, simboli di fedeltà all’amato e ribellione alla famiglia.
