Negli ultimi anni un grande boom per questi mezzi di locomozione. Ma adesso arriva la stretta da parte della maggioranza
In questi anni hanno avuto una grande diffusione, registrando un vero e proprio boom. Adesso, però, su bici e monopattini arriva la stretta. Ecco cosa sta pensando di fare il Governo in Italia.
Un tempo si vedeva poca gente usarli. Oggi, invece, non è affatto raro, né inusuale, vedere persone di ogni età a bordo di bici o monopattini elettrici. E, attenzione, non li si usa solo per svago. E’ sempre più frequente notare persone in giacca e cravatta recarsi al lavoro in bici o con un monopattino elettrico.
Tanto nelle grandi città, quanto nei piccoli centri. Si decongestiona il traffico, non si ha l’assillo di dover trovare parcheggio. O di doverlo pagare. E poi, si tratta di un modo green di muoversi, assai prezioso visto i tempi di cambiamento climatico che viviamo. E sempre più città hanno implementato e stanno implementando servizi di sharing, con la possibilità di noleggiare per brevi tragitti il mezzo.
Il boom di bici elettriche e monopattini elettrici lo abbiamo visto in questi anni anche per via del fatto che i governi, soprattutto nella fase più acuta della pandemia da Covid-19 hanno stanziato importanti fondi per l’acquisto di questi mezzi non inquinanti. Ora, invece, il Governo di centrodestra pensa a una stretta che potrebbe cambiare totalmente la diffusione di questi mezzi di locomozione.
La stretta su bici e monopattini
Rigore e ordine. Queste le parole di battaglia del nuovo corso governativo nel nostro Paese. Alcuni deputati di Fratelli d’Italia, infatti, hanno depositato in questi giorni una proposta di legge per regolamentare monopattini e biciclette elettriche o, comunque, qualsiasi mezzo di trasporto motorizzato su ruote.
Un provvedimento che la maggioranza vorrebbe approvare in tempi brevi per dare maggiore sicurezza sulle strade, anche con l’inserimento di assicurazione e targa per questo tipo di mezzi che, come sappiamo, al momento non lo prevedono.
Per i deputati di Fratelli d’Italia al momento vi sono troppe poche regole attorno a questi mezzi che sfreccerebbero incontrollati, mettendo a rischio l’incolumità di chi guida, ma anche dei pedoni e delle altre persone su strade e marciapiedi. Sostanzialmente, quindi, la proposta di Fratelli d’Italia mira a inserire nell’ordinamento l’obbligo di patentino, casco, targa e assicurazione per chi si aggira su questi mezzi. A sottoscrivere la proposta i deputati di Fratelli d’Italia delle principali città della Penisola.
