Se per le vacanze di Pasqua avete intenzione di trascorrere qualche giorno di vacanza, attenzione ai voli: questi sono i più onerosi
Finalmente arrivano le tanto attese vacanze di Pasqua. Soprattutto i bambini e i ragazzi in età scolare non vedono l’ora di poter trascorrere qualche giorno a casa, da dedicare alle proprie famiglie e ai propri amici. Chi ha la possibilità, sta valutando anche qualche giorno di vacanza, fuori porta: quale occasione migliore per visitare una delle città italiane? Attenzione però ai voli: questi costano tantissimo.
Senza andare troppo lontano, già in Italia abbiamo alcune città meravigliose che non si possono non visitare: Roma, Napoli, Torino, Firenze, Siena e chi più ne ha, più ne metta. A frenare le famiglie italiane dal godersi qualche giorno fuori porta, però, i prezzi dei voli: per alcune tratte, hanno raggiunto cifre davvero folli. Ecco quelli che costano di più.
Vacanze di Pasqua fuori porta? Ecco i voli più costosi del periodo
Le vacanze del periodo di Pasqua sono una sorta di prova generale per quelle estive. Quest’anno, però, i voli si preannunciano davvero onerosi: quelli verso il Sud e le principali isole costano il doppio rispetto a un anno fa. L’analisi, condotta dal Corriere della Sera, evidenzia che i prezzi medi per i voli nazionali son passati d una media di 60 auro nel 2022 (per andata e ritorno) a una media di 113 euro nel 2023.
Molti di quelli che partono da Milano Linate, Milano Malpensa e Bergamo Orio al Serio sono aumentati, soprattutto in direzione di Puglia, Sicilia e Sardegna. I voli per Bari, ad esempio, sono cresciuti del 92% rispetto al 2022 mentre per Palermo sono aumentati del 135%. Ancora peggio per Milano-Catania, che cresce del 153% rispetto all’anno scorso, superando anche il +148% di Milano-Olbia, tratta molto frequentata.
Anche per gli aerei che partono da Roma Fiumicino e Roma Ciampino ci sono vari rincari. Roma-Bari, per esempio, cresce dell’84% rispetto al 2022, mentre Roma-Palermo del 40%. Insomma: i prezzi dei voli aumentano pressoché ovunque e, per cercare di non incappare in un costo folle, è meglio prenotare in anticipo o monitorare le fluttuazioni di prezzo. Nel frattempo, però, a pagarne le conseguenze potrebbe essere il settore del turismo: a causa dell’innalzamento dei costi dei biglietti aerei, molti potrebbero rinunciare alle proprie vacanze, causando quindi perdite economiche anche alle strutture alberghiere.
