Anche l’occhio vuole la sua parte, e vale a terra come in alta quota. Piloti e hostess di una nota compagnia dovranno attenersi d’ora in avanti a regole ferree.
“Lo stile italiano vola alto. Le nostre uniformi non sono abiti da lavoro: sono un modo per portare nel mondo lo stile, l’eleganza e la qualità del bel vestire italiano”. Parola di compagnia aerea. Sì, perché anche in alta quota è opportuno rispettare un Galateo per il personale di volo con regole ben precise su barba, vestiario, accessori, tatuaggi e altro ancora.
Ita Airways, la compagnia aerea nata dalle ceneri di Alitalia, ha messo a punto e condiviso un codice di condotta per il suo personale di volo. Il galateo (o meglio “lookbook”) per piloti e hostess è stato redatto in italiano e in inglese e concepito come “un prezioso strumento creato per aiutarti a mantenere in ogni momento un aspetto impeccabile, elegante e in linea con i valori di ITA Airways”.
Il galateo inderogabile di hostess e piloti
Così, dopo aver affidato nel 2022 la realizzazione delle nuove divise allo stilista Brunello Cucinelli, Ita Airways spiega che l’uniforme va messa solo quando in servizio o in occasione di altri impegni ufficiali e dev’essere sempre indossata in maniera impeccabile. Giacca, camicia classica bianca con cravatta grigia o blu, fermacravatta e cintura obbligatoria per gli uomini; maglietta leggera o camicia con foulard rigato multicolore con gonna o pantalone sempre munito di cintura per le donne.
E ancora: la giacca unisex va indossata sempre abbottonata e si contraddistingue per i sei bottoni dorati e la spilletta dell’azienda sul bavero sinistro. Mentre le spalline a guaina degli ufficiali vanno sia sull’impermeabile sia sulla giacca o, in assenza di giacca, sulla camicia. Il gilet va bene sia sulla camicia a manica lunga che a manica corta. Il berretto, considerato un complemento dell’uniforme, va sempre indossato o portato sottobraccio a terra e nelle aree pubbliche. Quanto alle scarpe, vietate quelle sportive come le sneakers, ammesse quelle classiche con tacco di pelle nera, tomaia liscia, lacci e senza ornamenti.
Per il personale in uniforme vige tassativamente il divieto di fumare in presenza dei passeggeri (a eccezione delle zone fumatori), stare a braccia conserte o tenere le mani in tasca, masticare gomme, indossare cuffie, pubblicare sui social foto in divisa o col brand ITA Airways in vista. Capitolo a parte per gli accessori personali: l’orologio è ammesso solo se di modeste dimensioni e senza colori sgargianti o vistose decorazioni.
Passiamo ai capelli: devono essere sempre puliti, ben pettinati e senza l’antiestetica “ricrescita” post tintura, e non devono mai coprire viso e occhi. Gli uomini devono averli corti, e l’eventuale barba non può superare i 5 mm di lunghezza. Le basette sono ammesse solo se di taglio classico, dritte e lunghe non oltre metà orecchio. E i gioielli? Una collana a girocollo in oro o argento può andare, così come gli orecchini di perle bianche classiche o “punto luce” a bottone di 1 cm al massimo, ma niente ciondoli vistosi. Gli anelli sì, ma al massimo 2 sia per la donna sia per l’uomo, in oro o argento, di stile tradizionale e modeste dimensioni. Ultimi ma non meno importanti i tatuaggi: non sono ammessi se visibili, al pari di piercing e gioielli dentali.
