Conviene più l’auto elettrica, a diesel o a benzina? Altroconsumo mette in guardia gli automobilisti

Altroconsumo ha effettuato test per comparare i consumi di auto elettriche, di auto a benzina e di auto a diesel: scopriamo quali sono risultate più convenienti.

Altroconsumo, associazione a tutela dei consumatori attiva in Italia da esattamente mezzo secolo, ha effettuato alcuni test di consumo per comparare le prestazioni di auto elettriche, di auto a benzina e di auto a diesel. Fino a pochi mesi fa forse alla maggior parte di noi sarebbe venuto spontaneo dire che le auto elettriche sono i mezzi su strada in grado di garantire il minor consumo in assoluto, tanto a favore dell’ambiente quanto del nostro portafoglio.

Altroconsumo mette a confronto i consumi di autoveicoli elettrici e a combustione: ecco i risultati
Le ricariche effettuate tramite colonnine pubbliche ultraveloci sono le più care in assoluto – PontileNews.it

Ma è proprio così? Soprattutto in considerazione del caro energia che da circa un anno a questa parte sta vessando l’intero Paese? Ebbene, per giungere a conclusioni fondate ed esaurienti Altroconsumo ha innanzitutto testato varie modalità di ricarica elettrica: ovvero attraverso un wallbox casalingo oppure utilizzando le colonnine di ricarica installati in aree pubbliche, nei tre modelli a ricarica lenta, veloce ed ultraveloce.

Il primo dato emerso è incontrovertibile: la ricarica della propria auto elettrica più conveniente in termini di spesa è quella effettuata tra le mura di casa. Considerando il costo medio dell’energia, infatti, sono 36 i centesimi di Euro a kWh necessari per la ricarica tramite wallbox personale, a fronte dei 58 delle colonnine a ricarica lenta, 87 delle colonnine a ricarica veloce e 93 delle colonnine a ricarica ultraveloce. E cosa dire invece del confronto con la benzina e con il diesel?

Il confronto tra i consumi delle elettriche, delle diesel e delle benzina: ecco i risultati

In base ai test effettuati, Altroconsumo non ha dubbi: pur in un periodo di caro energia così provante, alle tasche degli italiani conviene senza dubbio l’auto elettrica in termini di consumo. Più ancora nello specifico, se la ricarica avviene a casa oppure nelle colonnine a ricarica lenta. In questi due casi, infatti, considerando un’utilitaria utilizzata prevalentemente in città, a fronte degli oltre mille Euro annuali per rifornire le auto a combustione, basta meno della metà ovvero 500 Euro circa, per ricaricare la propria auto elettrica.

Altroconsumo ha confrontato i consumi di autoveicoli elettrici e a combustione: tutti i risultati
La ricarica tramite wallbox di casa è risultata la più conveniente in assoluto – PontileNews.it

Caso opposto invece se consideriamo la ricarica attraverso colonnine veloci o ultra-veloci: in questi due casi, il confronto con le auto a combustione, sia diesel sia benzina, vede queste ultime come le più vantaggiose in termini economici. 

A ciò inoltre aggiungiamo un dato: il decreto Milleproroghe consente fino al 2024 il cosiddetto Bonus Colonnine, che riconosce l’80% delle spese per l’acquisto di una stazione di ricarica privata, concedendo ai contribuenti singoli una spesa fino ai 1.500,00 Euro e fino agli 8.000,00, invece, per i condomini. 

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