Mangiare gratis mentre sei in viaggio: basta usare queste app e questi servizi online

Mentre sei in viaggio o in vacanza puoi mangiare gratis. Non ci credi? Allora scopri queste app e questi servizi online: rimarrai a bocca aperta

Oggi come oggi, viaggiare ha dei costi non indifferenti. I biglietti aerei sono vertiginosamente aumentati di prezzo e anche gli hotel hanno visto aumentare i propri costi, quindi si è costretti a cercare di guadagnare di più per poterli sostenere. In tutto ciò, se si vuole continuare a viaggiare è necessario tagliare qualche spesa: oggi vi sveliamo come si fa a mangiare gratis.

Mangiare gratis in viaggio
Se vuoi mangiare gratis mentre sei in viaggio, fai così (pontilenews.it)

Ebbene sì, mentre si è in vacanza in Italia o all’estero si può mangiare gratis. Tagliare le spese del cibo è davvero un sogno, poiché consente di reinvestire quel denaro in altre attività, soprattutto oggi che tutto ha dei costi non indifferenti. Ecco quindi cosa dovete fare per far diventare questo sogno realtà: iniziate subito.

Mangiare gratis mentre si è in viaggio: cosa si deve scaricare

Grazie al mondo delle applicazioni e dei servizi online, oggi anche quando si è all’estero si può mangiare spendendo poco o addirittura niente. Sono molte le attività che a fine giornata cedono l’invenduto a costo zero perché preferiscono darlo a chi ne ha bisogno, piuttosto di buttarlo: per motivi ecologici e anche per evitare sprechi, quindi, sempre più attività si registrano su queste applicazioni. Eccole tutte.

Mangiare gratis in viaggio
Se vuoi mangiare gratis mentre sei in viaggio, fai così (pontilenews.it)

Una delle più usate è OfferUp, così come Freeya: se queste sono due tra le più diffuse all’estero, in Italia va alla grande Too Good To Go. Scaricandola e registrandovi con la vostra posizione potrete scoprire quali negozi vendono per pochi euro o addirittura per niente le “Box” con l’invenduto della giornata o con il cibo in scadenza, che non possono più mettere sugli scaffali.

Un altro servizio utile in questo senso è Buy Nothing, che funziona soprattutto su Facebook. Basta iscriversi al gruppo della città in cui si trova e scorrere le offerte. In paesi come gli Stati Uniti, la Nuova Zelanda o l’Australia, invece, è diffuso lo scambio di poche ore lavorative in cambio di vitto e alloggio: se siete in viaggio e non sapete come pagarvi da mangiare, potete optare per questa soluzione pratica e anche costruttiva.

In altre nazioni, invece, i negozi che hanno frutta e verdura ammaccata e che non si può più vendere la posizionano in apposite ceste molto ampie, posizionate fuori dalle porte d’ingresso da prendere gratuitamente o per pochissimi centesimi: anche in questo caso, se ne può approfittare.

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