Una moto elettrica gratis se dai indietro quella inquinante: incredibile ma vero

È un’iniziativa davvero interessante in ottica di riduzione dell’inquinamento, che molti potrebbero prendere ad esempio e riproporre: prevede che a fronte della consegna di una moto a benzina ne venga consegnata gratis una elettrica

Ricevere una moto completamente elettrica senza sborsare un soldo? Può sembrare un sogno o la prerogativa di un fortunato vincitore di un concorso ma è un’iniziativa reale che sta già riscuotendo ampio successo; e che potrebbe essere proposta anche altrove dato il suo importante significato dal punto di vista ambientale.

L'iniziativa green: moto elettriche gratis consegnando quelle a motore termico
Una moto elettrica gratis consegnando quella a benzina: i dettagli (Pontilenews.it)

Sono molti i paesi che stanno infatti studiando proposte pensate per una progressiva diminuzione del numero di veicoli termici ed in questo caso si punta sui motocicli regalando, a fronte della consegna del mezzo inquinante, una nuova moto alimentata a batteria elettrica e totalmente gratis.

Una moto elettrica gratis consegnando quella a benzina: l’iniziativa è già un successo

L’iniziativa, dunque, è destinata a chi già possiede un ciclomotore, nell’ottica di una transizione ecologica che permetta, in un breve lasso di tempo, di portare a risultati concreti in ottica di riduzione dell’inquinamento ambientale provocato dai mezzi di trasporto. Il progetto è stato così strutturato: è stato messo a punto un accordo governativo ed è stata stanziata una cifra enorme che ha consentito di immatricolare i primi 4.500 veicoli con l’obiettivo di consegnarne gratuitamente ben 140mila nell’arco dei prossimi cinque anni.

L'iniziativa è curata da una start-up a fronte di un accordo governativo
Sono 4.500 le moto elettriche già consegnate e circolanti (Pontilenews.it)

L’iniziativa al momento è stata lanciata in un Paese africano ovvero l’Uganda, resa possibile grazie a 50 milioni di dollari provenienti dal Fondo Africano per l’industrializzazione e la trasformazione. A procedere concretamente con lo ‘switch moto’ consegnando mezzi a zero emissioni ci penserà invece la start-up Spiro nota anche come Mauto. Da dove deriverà dunque il guadagno necessario a qualsiasi azienda che ha costruito un modello di business? Semplice, grazie al sistema di Battery Swapping, mediante l’installazione di 3000 stazioni di ricarica. Il sistema prevede che, presso stazioni dedicate, si consegni la batteria scarica prelevandone una già completamente carica, a fronte del pagamento per il servizio.

Oltre 4.500 moto elettriche già circolanti

Non si tratta di utopia perché in Uganda sono già 4.500 i veicoli elettrici circolanti (da 6,5 kW di potenza per 80 km/h di velocità massima ed un’autonomia di 90 km a carica) e 250 le stazioni di Battery Swapping installate. Sono inoltre 22 milioni i chilometri percorsi, a conferma del fatto che questo sistema sta funzionando molto bene. Del resto nel paese i motocicli vengono spesso impiegati a mo’ di taxi e per questa attività il tempo di ricarica dev’essere nullo per non far perdere tempo e denaro ai lavoratori. Si ritiene inoltre che l’iniziativa potrebbe creare ben 9000 nuovi posti di lavoro nel settore del trasporto green.

 

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