Meteo maggio 2023: lo schiaffo che non ti aspetti e cambia tutto

Gli ultimi aggiornamenti del Centro Europeo rivelano una prima tendenza per maggio: mese spaccato in due. Vediamo i dettagli.

Maggio, si sa, è un mese dove molti italiani possono ricominciare a fare weekend fuori porta e all’aria aperta, fuggendo dalle grigie città. Spesso infatti il mese di maggio apre le porte dell’estate in anticipo, con temperature sopra la media stagionale e tendenzialmente estive.

Meteo maggio cambia tutto
Il mese di maggio rischia di essere spaccato in due (pontilenews.it)

Se quindi non vedete l’ora di ricominciare a passare calde giornate sotto il sole, maggio saprà sicuramente soddisfarvi. Però non perdete troppo tempo, perché a quanto pare le previsioni a medio-lungo termine potrebbero cambiare completamente il quadro meteorologico.

Il mese di maggio riserverà molte sorprese

Dalle previsioni del Centro Europeo, in effetti, emerge che c’è davvero poco da stare tranquilli. Partiamo dalle buone notizie però. Gran parte del mese di maggio, almeno la prima metà, sarà caratterizzato da temperature al di sopra delle medie stagionali di 1-3°C a causa dell’anticiclone africano, che negli ultimi anni soggiorna stabilmente sulla nostra penisola. In particolare sulle pianure del Nord, sulle isole maggiori e sui settori tirrenici si potranno toccare addirittura i 25°C.

Meteo maggio cambia tutto
La prima parte di maggio sarà molto calda, ma non durerà a lungo (pontilenews.it)

Questa potrebbe quindi essere un’ottima opportunità per farsi il primo bagno stagionale al mare. E se siete già impazienti di farlo approfittatene, perché gli esperti ci dicono che, purtroppo, il clima tendenzialmente caldo di maggio non durerà a lungo. Sembra infatti che le sorprese non siano finite, perché le previsioni sul lungo periodo parlano di un possibile arrivo di correnti di aria fredde e instabili dal Nord Europa nella seconda metà di maggio. Soprattutto il Centro-Nord rischia di trovarsi in una situazione piuttosto turbolenta.

L’interazione di masse d’aria di origine diversa, infatti, potrebbe causare alcuni dei fenomeni estremi che, purtroppo, sono sempre più frequenti non solo sulla nostra penisola. Il contrasto di queste masse d’aria infatti può sfociare in fenomeni come nubifragi e pericolosissime grandinate. Per sapere quali saranno le regioni interessate ci vorrà ancora del tempo, poiché le previsioni a lungo termine hanno un indice di affidabilità ovviamente più basso.

Cercate quindi di prendere con le pinze queste previsioni a lungo termine, che servono soprattutto a dare un quadro generale del mese e della situazione in evoluzione. Se però volete godervi delle belle giornate, cercate di non perdere troppo tempo e di sfruttare la prima metà del mese.

Impostazioni privacy