Pulizia della carena, se lo fai in acqua evita questi errori: rischi di rovinarla gravemente

Fai questi errori quando ti occupi della pulizia della carena? Non farli più, rischi di rovinarla del tutto: guida per non sbagliare!

Pulire la carena di una barca o nave sembra un gesto meccanico e abbastanza semplice, ma quello che molti non sanno, pseudo-esperti e principianti, è che se si compiono questi errori si fa più di un danno irreversibile. Non si tratta di guai solo ambientali, ma anche a livello economico che faranno costare un occhio della testa possibili riparazioni! Ecco di cosa si tratta, segui questa guida e non avrai alcun problema.

Quali errori non fare se devi pulire la carena
Come pulire correttamente la carena- Pontilenews.it

Dove occuparsi della pulizia della carena? Meglio in acqua o a secco? In quale caso utilizzare strumenti più aggressivi, e in quale altro optare per qualcosa di meno costoso e blando? Insomma, si tratta di una questione che merita la giusta attenzione, anche perché multe per inquinamento e possibili altri guai per gli amanti del mare, sono sempre dietro l’angolo.

Chi ha una barca o ne guida una per professione, ha a cuore le acque blu del nostro globo. Per cui il sol pensiero di fare qualcosa che possa danneggiare l’ambiente marino, è una vera tragedia. Per non sbagliare non bisogna fare degli errori abbastanza comuni, ecco di quali si tratta.

Pulizia carena, evita questi errori: come lavarla correttamente

Inoltre, occorre ribadire che oltre al danno ambientale, c’è anche quello economico. Se si desidera pulire la propria barca in vista delle escursioni estive, è chiaro che è preferibile non sganciare denaro in costi di riparazione, specialmente dopo aver compiuto da soli grossi danni. Tra gli errori maggiori c’è quello di utilizzare strumenti non adatti, ecco quali.

Come pulire la carena senza fare errori
Come pulire correttamente la carena- Pontilenews.it

Innanzitutto, non va utilizzata una spugna troppo aggressiva, e le ragioni sono più di una. Se si decide di lavare in acqua la carena della barca, è meglio farlo sfruttando delle maniglie a ventosa che attaccandosi alla base della carena, permettono di lavarla al meglio e compiendo meno sforzi fisici in acqua. Questa opzione è perfetta con l’uso di una spugna morbida nel caso in cui si tratta la presenza del limo non sia troppa.

Infatti, la tipica vegetazione marina che si attacca può essere meno spessa o di più. Nel caso in cui lo sia di meno, è meglio usare spugne non abrasive e leggere, così da non staccare l’antivegetativa, fondamentale per la salute della barca. Se si disperde nel mare, inquina anche!

L’antivegetativa è una speciale vernice che sfavorisce l’attaccamento della vegetazione marina, preserva lo stato ottimale della barca, e ne facilita persino il distacco. Allora, cosa occorre fare se la presenza di limo è così fitta da dover richiedere un’azione più aggressiva?

Bisogna occuparsi della pulizia della carena al di fuori dell’acqua, utilizzando una spugna più dura, e procurarsi l’antivegetativa da applicare per le prossime immersioni. Informarsi in negozi di nautica specializzati e da professionisti del settore è sempre consigliato.

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