Vuoi comprare una muta da sub? Sceglila con attenzione: tutto quello che c’è da sapere per non sbagliare

Se stai per comprare la tua muta da sub ci sono alcune cose che dovresti sapere: segui questi consigli e non sbaglierai.

Non sono tutte uguali e se non scegli quella giusta potresti anche non riuscire a utilizzarla. Ecco quindi alcuni consigli per scegliere la muta da sub in grado di venire incontro alle tue necessità e ai tuoi desideri.

suggerimenti per scegliere la muta da sub giusta
Come scegliere la muta da sub giusta – Pontilenews.it

La muta va scelta in base al suo spessore, alla temperatura e alla profondità dell’acqua in cui dovrai immergerti, ma anche in base alla tua personale percezione del freddo: ecco come fare quindi a non sbagliare nell’acquisto.

Muta da sub, come scegliere quella giusta

Se stai scegliendo la tua nuova muta da sub per sostituire quella che hai già, e che magari è usurata, o se ho ancor meglio stai per comprare la tua prima muta, ci sono delle cose che dovresti sapere. Si tratta di un piccolo momento speciale, perché stai per regalarti una nuova avventura emozionante, quella di guardare il mondo sotto la superficie dell’acqua, un un luogo sommerso che pochi privilegiati hanno l’occasione di scoprire: proprio con gli impavidi che decidono di immergersi in acque più o meno profonde.

quali caratteristiche deve avere una muta da sub
Consigli per comprare la muta giusta – Pontilenews.it

Innanzitutto per fare immersioni o apnea occorre l’attrezzatura tecnica giusta e tra tutto quello che serve, certamente la muta gioca un ruolo fondamentale. Come abbiamo appena detto, tra le diverse attività da praticare sott’acqua ci sono alcune immersioni più amatoriali, che consistono nel fare soltanto apnea per osservare più da vicino quello che vedresti anche facendo semplicemente snorkeling, e poi ce ne sono altre che sono più professionali e consentono di scendere di molti metri sott’acqua. Per questa ragione possiamo distinguere le mute in tre tipi:

  • la muta stagna è quella che ha un impermeabilità del 100%, e uno spessore che permette anche a chi soffre il freddo di poter scendere in acque gelide e dunque anche in profondità. Questa muta ha cinque o sei mm di spessore. Insieme alla tuta stagna si indossano anche i calzari, proprio per rendere tutto l’abbigliamento completamente impermeabile.
  • La muta semi stagna serve quando dobbiamo fare delle immersioni ma non fa molto freddo perché ci troviamo in una stagione mite, come la primavera, o perché non andiamo in acque molto fredde. In questo caso lo spessore è minore. In effetti è proprio lo spessore e il livello di impermeabilità a distinguere i vari tipi di muta.
  • Infine c’è la muta umida, ovvero la versione più light che è realizzata in neoprene, ovvero un materiale isolante che però tende a farti galleggiare di più, e inoltre ha delle cerniere che permettono di far entrare dell’acqua in modo tale che il corpo possa termoregolarsi per raggiungere una temperatura ideale. Queste al contrario delle prima sono adatte per acque e poco profonde o per acque calde.
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