Ti sei mai chiesto perché gli aerei hanno i finestrini tondi? La risposta ti sorprenderà

Quando viaggi in aereo ti chiedi il perché della forma dei finestrini, così tondi e tutti uguali? Ecco svelato il motivo: non ci hai mai pensato

Ci sono molte cose alle quali siamo ormai abituati e delle quali non ci chiediamo il motivo. In realtà, però, se ci pensiamo, quando siamo su un aereo accettiamo tutta una serie di regole e convenzioni senza chiedercene il motivo come, ad esempio, quella di alzare le tendine dei finestrini durante il decollo e l’atterraggio. Vi siete poi mai chiesti perché hanno questa forma tondeggiante? In realtà fino agli anni Cinquanta erano quadrati. Ecco cos’è successo e perché oggi sono così.

Finestrini dell'aereo: perché sono tondi
Ecco perché in aereo i finestrini sono tondi (pontilenews.it)

Ebbene sì: fino agli anni Cinquanta, era normale che gli aerei avessero i finestrini quadrati. I velivoli in questi anni viaggiavano più lentamente di quelli di oggi e anche la quota che raggiungevano era più bassa, quindi non c’erano problemi. L’arrivo sul mercato dei jet, però, ha cambiato tutto: per ridurre i costi e le turbolenze si è alzata la quota di volo e, di conseguenza, sono cambiate le necessità. Dietro ai finestrini tondi, però, c’è anche la storia di un incidente: ecco perché oggi sono così.

I finestrini degli aerei, da quadrati a tondi: il motivo

Aumentando la quota raggiunta dal velivolo si è resa necessaria l’introduzione di ambienti pressurizzati: una maggiore altitudine corrisponde a una minore pressione. Negli ambienti pressurizzati, però, questo non avviene e di conseguenza si crea una forte differenza tra interno ed esterno. Il primo aereo di linea a reazione al mondo fu il De Havilland Comet, che fu anche il primo con una cabina pressurizzata: al suo interno, la pressione era simile a quella della Terra.

Finestrini dell'aereo: perché sono tondi
Ecco perché in aereo i finestrini sono tondi (pontilenews.it)

Nel 1953 e nel 1954, però, diversi voli della compagnia precipitarono o non atterrarono mai, causando tantissime perdite umane. Tutti questi incidenti furono causati da una rottura per fatica degli angoli dei finestrini, allora di forma quadrata. Gli scienziati effettuarono quindi dei test su queste aree dell’aereo e, soprattutto, sulle enormi sollecitazioni che si concentravano sugli angoli dei finestrini soprattutto in merito alla differenza di pressione tra interno ed esterno.

Da quel momento, quindi, si decise che sugli aerei tutti i finestrini dovessero avere una forma tondeggiante: smussando i suoi angoli, si riduce la concentrazione dello sforzo e si distribuisce meglio il carico subito, evitando quindi la rottura e l’incidente.

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