Tumore alla tiroide: i sintomi che non dovresti mai sottovalutare, fai attenzione

La tiroide è una ghiandola molto importante che, se si ammala, spesso rimane silenziosa. Ecco quali sono i sintomi principali del tumore alla tiroide

Imparare a conoscere il proprio corpo significa anche saper notare quando c’è qualcosa che non va. Anche le peggiori malattie, come il tumore, spesso danno dei piccoli segnali che, se colti in tempo, possono favorire una diagnosi precoce e quindi una maggiore possibilità di intervento e di guarigione. Per quanto riguarda il tumore alla tiroide, uno tra i più frequenti per le donne tra i 40 e i 60 anni, ecco quali sono i primi sintomi.

Tumore alla tiroide: ecco i sintomi
Ecco i sintomi da non sottovalutare per il tumore alla tiroide (pontilenews.it)

La tiroide è una ghiandola che si colloca nel collo, appena sotto il cosiddetto pomo d’Adamo che altro non è se non la cartilagine tiroidea. Ha una forma di farfalla, le cui due ali sono i lobi della tiroide: la parte centrale, invece, è l’istmo. Si tratta di una ghiandola endocrina e gli ormoni che produce, detti tiroidei, regolano il battito cardiaco, la temperatura corporea e il metabolismo generale. Ecco come capire se è in salute e quali sono i primi sintomi di un cancro alla tiroide.

Tumore alla tiroide, non sottovalutarlo: ecco i primi campanelli d’allarme

A stimolare la produzione degli ormoni tiroidei è un altro ormone, chiamato TSH: questo viene prodotto e rilasciato dall’ipofisi, una ghiandola posta nel cervello. La produzione degli ormoni tiroidei è quindi molto importante per la salute dell’individuo ma, in alcuni casi, può venire meno: si parla di ipotiroidismo se la tiroide lavora meno del normale o ipertiroidismo se invece lavora più del dovuto.

Tumore alla tiroide: ecco i sintomi
Ecco i sintomi da non sottovalutare per il tumore alla tiroide (pontilenews.it)

Il tumore alla tiroide, purtroppo, è una patologia molto diffusa e rappresenta il 3% di tutti i tumori umani. Colpisce soprattutto le donne tra i 40 e i 60 anni e, solitamente, lo si scopre mediante l’individuazione di alcuni carcinomi durante una normale ecografia tiroidea. Effettuare controlli periodici è quindi fondamentale: si tratta di un tumore poco invasivo e che cresce molto lentamente, per cui dà pochi segni di sé. Il sintomo principale è la presenza di un nodulo isolato all’interno della ghiandola, percepibile con le dita.

Non sempre, però, la presenza del nodulo indica il cancro: molto spesso, infatti, queste escrescenze sono del tutto benigne e solo il 5-10% di tali noduli è effettivamente un tumore. Una buona abitudine è quella di farsi palpare la ghiandola tiroidea dal proprio medico almeno una volta all’anno, così che vengano individuate alcune lesioni nodulari e, in tal caso, si proceda con un’ecografia: altri sintomi eclatanti purtroppo non ce ne sono.

 

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