Di recente è stata lanciata un’allerta iPhone: le persone si stanno rendendo conto di essere spiate.
A quanto pare l’iPhone nasconde un pericolo, ovvero quello che qualcuno possa spiare le persone utilizzando proprio questo dispositivo. Si tratta di un pericolo per la propria privacy che, oggi, emerge con tutta la sua prepotenza e pone sotto la lente d’ingrandimento l’uso di queste tecnologie, tanto essenziali quanto rischiose.
Gli esperti informatici hanno spiegato che gli iPhone riescono ad attivare una sorta di spionaggio sinistro, avvalendosi del dispositivo a marchio Apple. Dopotutto, gli iPhone, così come qualsiasi altro smartphone, sono piene di applicazioni che in alcuni casi possono accedere a dati sensibili presenti sul telefono.
Questo è il caso ad esempio di WhatsApp, che ha bisogno di utilizzare il microfono per poter registrare le note vocali. Mentre, Instagram accede alla fotocamera per poter scattare foto da pubblicare sul social network.
Purtroppo, esistono alcuni applicazioni che approfittano di queste autorizzazioni concesse, per accedere ad informazioni private senza una buona ragione. A confermare l’enorme rischio che corre la privacy dei consumatori è Chris Hauk, un vero e proprio campione nella protezione della privacy che ha svelato alcuni segreti per poter proteggere i propri dispositivi, ma soprattutto i propri dati personali.
Allerta iPhone: i dati sono in pericolo, ecco come proteggerli
L’allerta iPhone di cui stiamo parlando fa riferimento alla possibilità che alcune applicazioni, installate sui nostri dispositivi, sono in grado di accedere ad informazioni personali, grazie alle autorizzazioni di accesso concesse dagli stessi clienti. Appare evidente che questa situazione è molto rischiosa perché, come è immaginabile, l’accesso ai dati sensibili da parte di “applicazioni canaglia” non fa presagire nulla di buono.
L’esperto di privacy Chris Hauk ha fatto sapere che esiste un’applicazione che permette di proteggere i dati dei clienti di iPhone. Ci stiamo riferendo all’App privacy report di Apple che è integrata nella versione iOS 15.2 e successive.
L’applicazione fornisce un rapporto dettagliato sulla privacy e sulla frequenza con la quale le altre applicazioni accedono ai dati sensibili dell’utente. Nel report sono contenute informazioni che riguardano le posizioni, la fotocamera, il microfono e molto altro.
Così come consigliato da Hauk, il primo passaggio consiste nell’assicurarsi di aver aggiornato la versione almeno a iOS 15.2. Per farlo è necessario accedere alle Impostazioni>Generali>Aggiornamento software. A questo punto, è possibile accedere nuovamente alle impostazioni, dov’è disponibile la sezione dedicata alla privacy. Qui l’utente dovrà cliccare su privacy app e attivare il report.
Così facendo l’utente potrà avere sempre sotto controllo tutti i movimenti e le informazioni a cui accedono le app installate sullo smartphone. Inoltre, è possibile controllare anche in tempo reale gli accessi alla fotocamera o al microfono da parte delle App.
Nel caso in cui ci si dovesse rendere conto che un’applicazione effettua un accesso sospetto al microfono o alla fotocamera, è possibile revocare le autorizzazioni in qualsiasi momento.
Per tutelare la propria privacy occorre andare nelle impostazioni e accedere alla sezione privacy e sicurezza. In questo modo, l’utente potrà toccare la parte del telefono che desidera esaminare. Inoltre, nella sezione privacy l’utente può disattivare le applicazioni per autorizzazioni specifiche.
