Catcalling, quando una parola sbagliata può diventare reato: attenti a cosa succede per strada

Ecco in quali condizioni il catcalling e le molestie verbali che avvengono per strada o in un luogo pubblico diventano reato: tutte le novità

Per catcalling si intende la pratica di fischiare una persona per strada o in un luogo pubblico per attirarne l’attenzione. Sebbene chi lo fa spesso ha la volontà di fare un complimento o un apprezzamento, questo comportamento in realtà si configura in una vera e propria molestia. Ecco tutti i casi in cui questi gesti possono essere configurati in un reato: massima allerta per chi è abituato a compierli.

Catcalling: quando è reato
Attenzione a ciò che dite: il catcalling così è reato (pontilenews.it)

Ad essere vittime del catcalling e in generale delle molestie verbali sono spesso e mal volentieri le donne che, soprattutto nelle grandi città, diventano il bersaglio di uomini irrispettosi che fischiano al loro passare o si lasciano andare in commenti irripetibili. Se anche voi conoscete qualcuno che ha subito questa forma di molestia o che la compie, convinto che non sia grave, ecco cosa dovete dirgli: il catcalling, in alcuni casi, integra un reato.

Catcalling e molestie verbali: ecco quando diventa reato

Di per sé, in Italia, se una donna subisce dei fischi inopportuni o dei commenti sessisti e volgari per strada o in un luogo pubblico non può sporgere denuncia presso le autorità poiché non esiste una norma di legge che punisce questa condotta, seppur deplorevole e condannata da tutti.

Catcalling: quando è reato
Attenzione a ciò che dite: il catcalling così è reato (pontilenews.it)

In realtà, però, il Codice Penale punisce con l’ammenda fino a 516 euro o con l’arresto fino a sei mesi chi reca molestia o disturbo, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, per petulanza o altro motivo. Di fatto, quindi, quelle appena descritte sembrano proprio le condizioni in cui si verifica il catcalling: il luogo pubblico c’è, così come la molestia arrecata e il motivo che induce all’azione, la sfacciataggine.

La differenza, però, sta nel bene giuridico che la norma protegge: nel caso della legge, infatti, il reato non viene punito per l’offesa arrecata alla vittima, ma a causa del turbamento della quiete pubblica. Di fatto, questo reato può essere denunciato da chiunque e non solo dalla vittima: se quindi avete subito del catcalling e questo ha creato del disturbo attorno a voi che ha infastidito le persone, allora quel gesto è perseguibile. Al contrario, se il tutto è avvenuto nel silenzio la legge non lo ritiene punibile.

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