Soffri di mal di mare? Scopri da cosa è causato e come si cura

Un viaggio in mare può essere un’esperienza traumatica per molte persone, perché provoca nausea e malessere. Per quale motivo?

Il mal di mare (cd. naupatia) è un disturbo molto comune, che affligge gran parte di coloro che, per passione o lavoro, affrontano viaggi su imbarcazioni di ogni tipo. Si tratta di una forma di cinetosi, cioè di un fastidio neurologico per il quale i movimenti del corpo causano sintomi spiacevoli, come nausea o vertigini.

Quel è la causa del mal di mare?
Quel è la causa del mal di mare? – pontilenews.it

Secondo recenti studi, il disturbo è amplificato da situazioni di ansia e stress, anche se non sono ancora stati scoperti gli specifici processi neurologici alla base del mal di mare. La teoria più accreditata dagli scienziati è quella del conflitto sensoriale, in base alla quale il disturbo sarebbe una risposta dell’organismo ad uno stimolo derivante dal movimento dell’acqua, al quale non è abituato.

In altre parole, la teoria del conflitto sensoriale riconduce il mal di mare alla circostanza che, quando ci si trova su un’imbarcazione, il cervello ha degli stimoli sensoriali confliggenti. Nello specifico, c’è un’opposizione tra l’impulso dell’apparato vestibolare (cd. organo dell’equilibrio) e quello visivo; infatti, anche se il corpo è immobile, gli occhi osservano il movimento circostante dell’acqua.

Questo contrasto sensoriale produce dei segnali di “mismatch neurale“, alla base della sintomatologia peculiare della cinetosi. La gravità di questi sintomi varia a seconda dell’entità di discordanza sensoriale e dall’idoneità del vostro corpo a resistere a tale anomalia.

Quali sono i principali fastidi legati al mal di mare e in che modo ridurli?

Il mal di mare si manifesta soprattutto attraverso la nausea che, nei casi più gravi, può sfociare nel vomito. Il disturbo, tuttavia, può causare anche i seguenti fastidi:

Come si cura il mal di mare
Come si cura il mal di mare – pontilenews.it
  • vertigini;
  • tachicardia;
  • sudorazione fredda;
  • mancanza di appetito;
  • cefalea;
  • attacchi di panico;
  • eccessiva salivazione;
  • pallore;
  • vista offuscata;
  • cali di pressione;
  • iperventilazione;
  • sensazione di malessere diffuso.

Nella maggior parte dei casi, tali sintomi scompaio nel giro di 24 ore.

Esistono, tuttavia, degli accorgimenti per ridurre fastidi derivanti dal mal di mare. Prima di affrontare qualunque viaggio, ad esempio, si dovrebbe evitare di assumere caffè, alcool o, in generale, una quantità eccessiva di liquidi e di mangiare cibi troppo elaborati.

Durante il viaggio, poi, sarebbe opportuno evitare gli odori acri (ad esempio quello di fumo) e di non rimanere troppo a lungo negli ambienti chiusi. Allo stesso modo, è sconsigliato leggere o sostare a prua. Può, invece, essere molto utile guardare nel senso opposto a quello di marcia, perché si riduce il contrasto sensoriale.

Addio al mal di mare con questi rimedi naturali

Se non riuscite a tenere a bada i sintomi del mal di mare e questi vi creano eccessivo malessere, sarebbe opportuno consultare un medico e farsi prescrivere dei farmaci. Esistono, infatti, dei prodotti molto validi che riducono i fastidi. I medicinali più comuni sono gli anticolinergici e gli antistaminici e la scopolamina, sotto forma di cerotto transdermico. Basta applicarlo dietro l’orecchio almeno 4 ore prima del viaggio, per tutelarsi dal mal di mare per circa 72 ore. In alternativa, ci sono anche delle specifiche gomme da masticare.

Come ridurre i fastidi del mal di mare
Premere il punto P6 riduce i fastidi del mal di mare – pontilenews.it

Coloro che preferiscono ricorrere ai rimedi naturali, invece, potrebbero trovare sollievo dai sintomi della naupatia tramite i fiori di Bach, noti per donare sollievo a livello intestinale. Esistono anche dei preparati a base di radice di zenzero o lo zenzero in capsule, un prodotto che è capace di combattere la nausea e il vomito e che possiede poteri calmanti e antinfiammatori.

Un altro efficace metodo naturale anti nausea è assumere qualche goccia di olio essenziale di menta piperita o di limone, oppure un semplice succo di limone.

Infine, alcuni studi hanno evidenziato che è molto utile tenere premuto, per un tempo prolungato ed esercitando pressione, la mano sul punto P6, che si trova nel centro interno del polso.

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