Luca Bassani mette in mostra un altro gioiello della mitica Wally, l’azienda di Monaco che rivoluziona il mercato con il Wallypower58X.
E pensare che era nato tutto per un altro settore, sempre nautico, ma delle barche a vela. Ma il poliedrico Luca Bassani è riuscito a spaccare nella progettazione di yacht a motore.
Il 118 WallyPower è stato qualcosa di pazzesco, talmente grande da apparire in un film: The Island, il thriller d’azione di fantascienza distopico americano del 2005, diretto e coprodotto da Michael Bay, con Ewan McGregor, Scarlett Johansson e Steve Buscemi, tanto per fare qualche nome di grido nel cast.
118 WallyPower è stato un gioiello di rara bellezza. Noto con il nome di Galeocerdo, lo yacht a motore di lusso di 118 piedi si spingeva a una velocità massima di 60 nodi, ben oltre i cento chilometri orari. Design stretto e spigoloso, alloggiamento in vetro nero, tre turbine a gas Vericor TF50 capaci di sprigionare qualcosa come 5.600 cavalli. E ancora, getti d’acqua orientabili, motore diesel in ingresso per un diesel Cummins da 370 CV. Insomma qualcosa di iconico in questo settore di nicchia.
Lo scorso anno Luca Bassani ha deciso di lanciare il suo erede il Wallypower58, senza scendere di un centimetro di livello. Anzi, ha alzato l’asticella con un design tanto minimal quanto elegante, piaciuta talmente tanto da diventare sin da subito un esempio da imitare, caratterizzante una intera generazione di yacht a motore.
Ora è il momento di spingersi oltre, o quantomeno lanciare uno yacht simile ma per niente affatto uguale. Ancora più aggressive.
Nel segno dell’innovazione
Presentato lo scorso marzo in una location pazzesca, al Palm Beach International Boat Show 2023, il Wallypower58X coniuga la sua potente propulsione fuoribordo a un design capace di unire le caratteristiche di walkaround e del wallypower58. Potenza allo stato puro con un occhio di riguardo a quelle tipiche linee eleganti che rappresentano un must per Wally.
Le linee eleganti e muscolose dello scafo s’intrecciano e s’intersecano con una tuga invisibile, i cui angoli acuti e le lunghe superfici planari richiamano la celebre estetica, proprio dell’iconico 118 wallypower. Il vetro è usato con occhio architettonico, dando il vantaggio, a chi si trova nella cabina di pilotaggio, di una vista totale. Velocità da 2.400 CV di motori e una manovrabilità eccezionale, tra i suoi segni distintivi.
Ma la vera innovazione del wallypower58X sta tutta in un clamoroso ponte di poppa, configurato per supportare fino a quattro motori Mercury Verado V12 da 600 cavalli senza interferire in alcun modo sul modo in cui l’armatore ei suoi ospiti interagiscono con l’acqua. Con una superficie di quasi 25 metri quadrati, è perfetto per godersi la pace di una baia tranquilla o di un ancoraggio. “Wally è sinonimo di avanguardia”. Parola di Stefano de Vivo, amministratore delegato di Wally.
