ChatGPT sul cellulare per 10 dollari al mese? Occhio a non farti fregare!

Sta circolando una pubblicità secondo cui, ChatGPT, può essere installato sul cellulare. Ma fate attenzione: è una truffa.

Non tutti i servizi più interessanti possono essere installati nello smartphone o nel PC, dunque dovremo accontentarci di averli soltanto nel browser che utilizziamo tutti i giorni. Può succedere, però, che alcuni di questi – come Gmail per esempio – riescano ad avere una loro applicazione soltanto tempo dopo, il che significa che dovremo semplicemente aspettare prima di vedere che il nostro servizio preferito è disponibile anche tramite app.

Truffa di app ChatGPT a pagamento sul cellulare
Attenti a questa truffa – Pontilenews.it

Ma fate attenzione, perché non tutto è rosa e fiori solo perché lo vogliamo noi. Gli hacker per tentare di imbrogliare le loro vittime, creano delle applicazioni fake che poi rilasciano negli store virtuali dove facciamo l’accesso ogni giorno. Questa pratica, per quanto possa essere ripetitiva, funziona il più delle volte e mette in difficoltà degli utenti che non sono molto esperti in questo caso. Ed ora, con sorpresa di tutti, gli hacker stanno puntando a ChatGPT.

Scaricare il chatbot di OpenAI sul cellulare? Non fatelo: potrebbero spillarvi tutti i vostri soldi

Non tanto al servizio, quanto più a creare una applicazione fake da diffondere in giro. A rilevarlo è stata Sophos, una società di sicurezza che ha notato un fatto molto inquietante: stanno aumentando le app di collegamento per ChatGPT. Il noto servizio di OpenAI è diventato diffuso in tutto il mondo ormai, motivo per cui gli hacker non si sono fatti sfuggire l’opportunità di creare delle app con le quali collegare ChatGPT al loro servizio, ma ad un prezzo.

Truffa di app ChatGPT a pagamento sul cellulare
ChatGPT a pagamento sul cellulare, per ora, non esiste realmente – Pontilenews.it

Infatti, l’obiettivo degli hacker è di spingere l’utente a registrarsi per poter avere una breve prova gratuita, che poi diventa un canone di abbonamento mensile. Usano pubblicità intrusiva e altre funzionalità per rendere inutilizzabile la versione gratuita, costringendo così l’utente a pagare la quota. Ne esistono tante altre di app simili, e tutte quante utilizzano una nota strategia informatica che in pochi conoscono, e che prende il nome di fleeceware.

Questo malware ha il compito di convincere le vittime a pagare una tariffa settimanale o mensile, e in genere non mostra il comportamento invasivo e dannoso che avrebbe un classico malware che tutti conosciamo. Il trucco sta nel fatto di convincere le persone che ChatGPT non sia gratuito, e che è necessaria una applicazione per poterne fare uso. State alla larga da tutte le applicazioni che permettono il collegamento al servizio di OpenAI: sono truffe!

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