Gli italiani che hanno affrontato la procedura negli ultimi mesi lo hanno vissuto sulla propria pelle: fare il passaporto è diventato davvero complicato. Scopriamo alcuni modi per velocizzare il processo.
A detta delle autorità e delle amministrazioni responsabili, i motivi sono principalmente due: i tempi di attesa così dilatati tanto per prendere appuntamento di evasione quanto per ricevere il nuovo passaporto sono dovuti in particolare alla Brexit ed al Covid. Nel primo caso, perché da quando il Regno Unito è uscito dall’Europa non basta più la carta d’identità per potervi fare ingresso.
Ciò ha creato un’impennata di nuove richieste di emissione dei passaporti a causa dell’ingente traffico turistico dal nostro Paese verso, soprattutto, l’Inghilterra, che è gravato sulle spalle di Questure ed Uffici Amministrativi su richiesta obbligata di visitatori occasionali ed abituali che da sempre erano abituati a recarsi negli UK senza necessità di passaporto.
Il Covid, dal canto suo, per circa due anni ha reso praticamente inutile effettuare il rinnovo, sopratutto in ambito turistico, nonché l’emissione di un primo passaporto. E quando l’emergenza pandemica è diminuita, si è aperta una sorta di “argine” di richieste giunte tutte in contemporanea, creando intasamenti e code infinite sia per ottenere l’appuntamento per la consegna della documentazione sia per ricevere poi il passaporto fisico. E la situazione persiste ancora. Ma esistono modalità di velocizzazione delle procedure?
Come tentare di velocizzare le procedure per l’ottenimento del passaporto
I tempi per la prenotazione dell’appuntamento in Questura continuano ad essere lunghi: nella maggior parte dei casi si tratta di non meno di 3-4 mesi ma si arriva anche abbastanza di frequente a tempi dilatati fino agli 8 mesi e, nei casi estremi, addirittura a 13-14, superando l’anno. Tuttavia, per motivi di salute, lavoro, famiglia ma anche turismo, è possibile in molti casi accelerare la procedura: è necessario avviare la richiesta alla Questura di riferimento tramite PEC, includendo la documentazione che attesti l’urgenza.
Tra i motivi, anche la prenotazione del volo già effettuata in determinate date può portare alla velocizzazione delle procedure: dunque, anche in caso di motivi di viaggio di tipo turistico, e quindi di per sé non urgente, è possibile che un amministratore responsabile ci aiuti a sbrigare le pratiche comprendendo la situazione.
Infine, uno dei possibili metodi di ottenimento dell’appuntamento, anche se assai impegnativo in termini di tempo, è di non limitarsi al primo risultato ottenuto attraverso il portale di prenotazione online, che magari ci offre una data a sei mesi dal giorno in cui la si ottiene. Al contrario, meglio ricaricare con frequenza la pagina: in questo modo, potremmo avere la fortuna di trovare un turno liberatosi per disdetta, e prenotarlo immediatamente.
