Se amate il pesce e lo cucinate molto spesso, ecco la risposta definitiva in merito all’annosa questione del lavarlo prima di cucinarlo: non sbaglierai più
In un’alimentazione varia e sana, il pesce andrebbe consumato ogni settimana e, secondo la dieta mediterranea che dovremmo seguire, come fonte proteica andrebbe addirittura preferito alla carne, specialmente a quella rossa. Buonissimo semplicemente scottato sulla piastra o anche cotto in forno con rosmarino, salvia e le spezie che più piacciono, è davvero una specialità rara e gustosa: ecco però come va preparato e, soprattutto, se va lavato.
Se si acquista un pesce già pulito, probabilmente a casa non si ha molto da fare se non condirlo e cuocerlo secondo le proprie preferenze. Diverso è invece quando si acquista un pesce con le interiora, che quindi è da pulire interamente e con precisione. In entrambi i casi, ci sono persone che sono solite passare il prodotto crudo sotto l’acqua prima di metterlo a cuocere: ecco il parere degli esperti.
Lavare il pesce crudo sotto l’acqua? Assolutamente no
Ebbene sì, il pesce e la carne crudi non andrebbero mai e poi mai lavati sotto l’acqua corrente: questo gli fa perdere nutrienti preziosi e, soprattutto, aumenta di non poco il rischio di contaminazione batterica. Quando si lava il pesce crudo, infatti, i batteri presenti sulla sua superficie esterna (che moriranno poi in cottura) vengono colpiti dal getto d’acqua e si trasferiscono su altre superfici vicine come il lavandino o il piano di lavoro. Se queste vengono poi usate per la pulizia di altri prodotti alimentari, la contaminazione è servita.
Per lo stesso motivo, è importante che quando si acquista il pesce da pulire lo si faccia su un tagliere di plastica o, in alternativa, su una superficie che poi possa andare in lavastoviglie, così che si igienizzi a fondo. Se si usa un tagliere di legno, i batteri possono penetrare nel materiale e infettare quindi gli alimenti che ci vengono adagiati successivamente.
Inoltre, lavare il pesce prima di cucinarlo può causare anche la perdita di nutrienti importanti come le vitamine del gruppo B e gli acidi grassi omega-3. Questa carenza può diminuire anche il sapore del pesce, rendendolo sciapo e poco consistente: per cuocere un ottimo pesce basta quindi pulirlo, condirlo come si desidera e metterlo subito in padella o in forno, così com’è.