Sembra un tempio arabo ma si trova in Italia: il castello da fiaba a due passi da Firenze

A due passi da Firenze c’è un tempio arabo. Questo castello ricorda la fiaba di Aladdin e fa sognare tantissimi turisti ogni anno. 

L’Italia è bella perché varia. Il nostro Paese è davvero ricco di bellezze mai simili tra di loro. Ogni regione e città che visitiamo hanno sempre qualcosa da raccontare e una storia a sé. Questo spiega perché il Belpaese è preso d’assalto da tutto il mondo, che vorrebbe visitarlo per intero. 

cosa vedere vicino a Firenze
Firenze al tramonto – pontilenews.it

L’Italia ha una storia invidiata, perché nel nostro Paese, grazie alla sua posizione, sono passate tantissime civiltà. Per cui in ogni luogo sono presenti molteplici testimonianze storiche e archeologiche che raccontano storie differenti. Purtroppo, non tutti i luoghi sono conosciuti, ma meritano di una menzione.

A due passi da Firenze c’è un castello che ci porta in un paese arabo

La storia di Firenze è molto conosciuta nel mondo per l’alto numero di chiese e monumenti medievali. Una di queste è la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, un gioiello di stile gotico. In città sono presenti anche architetture romaniche e rinascimentali. Per questo motivo la città, assieme a tutta la regione Toscana, è molto visitata dai turisti di tutto il mondo. Stupirà sapere che esiste anche lo stile arabo.

tempio di Sammezzano, una meraviglia araba
Castello Sammezzano – credit: savesammezzano (Ig) – pontilenews.it

Non tutti lo sanno ma il castello di Sammezzano è molto conosciuto e si trova a due passi da Firenze. La particolarità di questo edificio è che ha un accattivante stile arabo, molto colorato. Entrare in questo castello ti catapulterà direttamente nella fiaba di Aladdin senza esserti mai mosso dall’Italia. La splendida dimora si trova nella collina di Leccio, a soli 30 chilometri da Firenze. Data la sua straordinaria bellezza è stato inserito tra i luoghi del cuore del Fai.

Il tempio arabo di Sammezzano è immerso in un grande parco e fu la dimora ottocentesca del marchese Ferdinando d’Aragona che la volle proprio di questo stile. Il nobile era ossessionato dall’Oriente e aveva investito tanti soldi per renderla simile alle dimore arabe. Infatti si può apprezzare l’influenza dell’arte moresca nelle mura, nei soffitti e nei pavimenti.

Negli anni ’90 avrebbe dovuto essere riqualificato ma fu coinvolto da vicende di natura burocratica che ne impedirono la ristrutturazione, facendola cadere lentamente nel degrado. Nel 2012 è stato creato il Comitato Sammezzano, che restituì questa bellezza al pubblico, aprendola alle visite. Tuttavia, la struttura rischia di essere abbandonata e purtroppo non è valorizzata come meriterebbe. Non esistono infatti progetti che possano recuperare il suo eterno fascino e tenerla aperta tutto l’anno.

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