Se non vuoi trovarti a dover ricomprare in continuazione il tuo smartphone ci sono alcuni consigli che puoi seguire e che allungheranno la vita del tuo device di riferimento.
Avere uno smartphone a disposizione è passato dal semplice vezzo alla necessità. A partire dalla gestione della vita familiare passando per quella lavorativa, non esiste ormai ambito in cui avere uno smartphone non sia considerato il minimo indispensabile. C’è addirittura chi attraverso lo smartphone compie buona parte del proprio lavoro e quindi guadagna.
Ma a lungo andare, e te ne sarai sicuramente accorto anche tu, tutti i device iniziano a perdere colpi. Tra i segnali che lo smartphone comincia a mostrare segni di cedimento c’è sicuramente la batteria che non resiste più come quando lo hai tirato fuori dalla confezione ma anche la velocità con cui si aprono le app o si caricano le pagine Internet è un segnale che qualcosa potrebbe non andare più.
In parte il dispositivo è programmato e costruito proprio per abbandonarti dopo un certo numero di anni ma questo non significa che devi per forza darla vinta ai produttori e con alcuni consigli e qualche trucco il tuo smartphone potrà superare anche la prova del tempo. Non sarà davvero eterno ma di certo ti permetterà di risparmiare un bel po’.
Consigli per uno smartphone quasi eterno
Riuscire ad avere uno smartphone performante a lungo è necessario per diversi motivi. Innanzitutto perché dover acquistare un nuovo device ogni due o tre anni significa spendere in continuazione molti soldi per trovarsi comunque con un device che non è del tutto affidabile. Da non sottovalutare c’è però anche l’aspetto ecologico.
I produttori di smartphone e in generale di materiale elettronico hanno tutto l’interesse a convincere gli utenti a dover cambiare lo smartphone, il tablet o il PC. I nuovi prodotti consumano risorse naturali ed energetiche. Decidere di acquistare ogni due anni un nuovo smartphone significa anche produrre ogni due anni un rifiuto che va smaltito e avallare il consumo di risorse per costruire l’oggetto nuovo. Provare invece ad allungare il più possibile la vita del proprio smartphone è un segnale di attenzione non solo al portafoglio, quindi, ma anche all’ambiente.
Se ti trovi con un dispositivo fallato, a causa magari di un piccolo errore nella costruzione, ci sono poche cose che puoi fare ma se il tuo smartphone si comporta come dovrebbe ci sono alcuni consigli da mettere subito in pratica per averlo con te il più a lungo possibile. Una prima cosa puoi fare attenzione è evitare in tutti i modi il contatto con l’acqua. Le certificazioni di resistenza all’acqua sono utili ma riguardano situazioni eccezionali che devi ovviamente cercare di evitare ad ogni costo.
Come pure devi far sì che il tuo device sia adeguatamente protetto con una custodia e possibilmente una protezione per il vetro anteriore. Al riparo da urti e graffi, altri consigli per allungare la vita del tuo smartphone sono quelli che ovviamente riguardano l’utilizzo che ne fai. Se lo smartphone è rallentato la prima cosa che devi fare è assicurarti di non avere nella memoria file inutili: se ci sono delle foto passale nel cloud per mantenerle o scaricale su un PC ma se invece le immagini che popolano la memoria del tuo device sono le gif di WhatsApp prenditi qualche minuto ed esegui una bella pulizia.
Se il device ha a disposizione memoria a sufficienza non avrà problemi. Un altro consiglio è quello di assicurarti di trattare bene la batteria, vero cuore pulsante dello smartphone. Molti modelli ormai autogestiscono la ricarica con addirittura un sistema che riconosce il momento della ricarica notturna e adeguano la velocità con cui la batteria torna alla piena potenza per far sì che il device sia pronto nel momento in cui ti svegli e non rimanga inutilmente collegato alla corrente per ore. Ricorda quindi di effettuare gli aggiornamenti che il produttore consiglia.
