Ci auguriamo abbiate già prenotato le vostre vacanze estive. Ma se l’avete fatto online, fate molta attenzione
L’abbiamo aspettata, tra maltempo, anche fuori stagione, bollette da pagare, lavoro stressante. L’estate è finalmente arrivata e l’estate, si sa, è sinonimo per molti di vacanza. Ci auguriamo che abbiate organizzato per tempo il vostro viaggio, ma fate attenzione se lo avete fatto online, perché potreste avere problemi enormi.
I mesi che abbiamo vissuto e stiamo vivendo ci stanno consegnando una vita sempre più cara. Aumenti ovunque: dalle bollette di luce e gas, al carburante, con diesel e benzina alle stelle, fino alla stessa spesa.
Anche il costo delle nostre vacanze è sicuramente aumentato. I biglietti aerei costano sempre di più, i rincari hanno interessato e stanno interessando alberghi e strutture ricettive. Persino ombrelloni e lettini nei lidi avranno costi raddoppiati.
E, allora, non volendo rinunciare alle nostre sacrosante ferie, ci auguriamo che abbiate prenotato con grande anticipo il vostro viaggio e le vostre vacanze. Innanzitutto per bloccare date e luoghi e poi per risparmiare. Ma fate attenzione se lo avete fatto online, perché potreste avere guai molto seri.
Vacanze prenotate online? Attenzione!
Come vi abbiamo segnalato più volte, ormai, sono sempre più all’ordine del giorno truffe e raggiri online. I criminali informatici usano metodi molto più sofisticati e credibili rispetto al passato e se non si fa attenzione, anche chi è avvezzo all’utilizzo di internet può cadere nel tranello.
In queste settimane, c’è grande apprensione per chi ha prenotato le proprie vacanze online. Stando alle stime effettuate dai ricercatori dell’azienda di sicurezza Check Point Research, a maggio sono aumentati, in tutto il mondo, i siti web dedicati alle vacanze estive. 29.880 nuovi siti web a tema, in rialzo rispetto ai 24.367 creati a maggio del 2022. Un incremento anomalo che potrebbe celare qualcosa di losco: molti di questi siti, infatti, potrebbero essere dei siti truffa.
Al momento, le cifre sono “rassicuranti”, nel senso che solo 1 su 83 è risultato malevolo, ma il sommerso potrebbe essere più cospicuo e soprattutto solo le prossime settimane, quelle in cui abbiamo prenotato le nostre vacanze, potranno consegnare un quadro più attendibile della situazione.
Anche perché gli stessi ricercatori segnalano flussi più grandi rispetto ad altri periodi di phishing, di tentativi di truffa, spesso via mail, con link maligni, che promettono promozioni mirabolanti. Ovviamente, il consiglio è quello di sempre: mai rilasciare informazioni personali, comprese quelle delle carte di credito.
