La stagione estiva è sinonimo di sole, mare, aria aperta. Il nostro corpo si scopre alla natura, occhi compresi. Ecco come tutelare la nostra vista.
Il solstizio d’estate cade ogni anno il 21 giugno e segna l’arrivo del clima caldo. La pelle non è l’unica cosa a cui dobbiamo prestare attenzione quando i termometri schizzano all’insù. Anche i nostri occhi hanno bisogno di cure speciali per mantenersi in buona salute, riducendo il rischio di gravi malattie. Vediamo insieme sette consigli chiave per proteggere la nostra vista.

Premessa: la stagione estiva è per antonomasia sinonimo di sole, e dunque abbronzature, mare, e dunque tuffi e bagni in acqua salata, bel tempo, e dunque sport e passeggiate all’aria aperta. In altre parole, il nostro corpo si scopre letteralmente alla natura, occhi compresi. Guai a non proteggerli, perché sono una delle cose più preziose in assoluto che abbiamo.
Le dritte essenziali per salvaguardare la vista
1. Indossare occhiali da sole e una protezione aggiuntiva
I raggi del sole sono dannosi per la salute degli occhi e possono contribuire allo sviluppo di tumori maligni della pelle e degli occhi. In estate la radiazione solare è ancora più intensa, quindi è importante evitare di esporsi al sole nelle ore più calde, direttamente o indirettamente. Durante il giorno, indossate sempre gli occhiali da sole, con la massima protezione UV possibile, anche quando siete all’ombra o il tempo è nuvoloso. Per prevenire scottature e melanoma e ridurre al minimo il prurito e la sensazione di irritazione agli occhi, si consiglia anche di indossare berretti e cappelli.
2. La lubrificazione degli occhi è essenziale
Con il caldo, il sale marino e il cloro della piscina, gli occhi diventano più secchi. Per prevenire irritazioni o infezioni, ricordarsi di tenere sempre a portata di mano colliri lubrificanti da applicare quando necessario. Quando si va in spiaggia si dovrebbe fare attenzione alla sabbia: se entra a contatto con gli occhi, evitare di strofinarli e procedere con abbondanti risciacqui.
3. Prenditi cura delle lenti a contatto
In generale, non ci sono problemi legati all’uso di lenti a contatto nello sport. Per quanto riguarda il loro utilizzo in spiaggia, nelle giornate estive, si raccomanda di prestare particolare attenzione all’igiene e preferibilmente utilizzare lenti per l’uso quotidiano.

4. Fai attenzione prima e dopo di nuotare
L’acqua del mare, del fiume o della piscina può contenere vari batteri, microrganismi e altri rifiuti potenzialmente dannosi per i nostri occhi. Se vuoi aprire gli occhi sott’acqua, metti degli occhiali subacquei o da nuoto per ridurre il rischio di infezioni o irritazioni. Altrimenti evita di aprirli occhi sott’acqua. Per chi indossa le lenti a contatto si consiglia di rimuoverle prima delle immersioni, onde ridurre il rischio di contaminazione da parte dei microrganismi presenti nell’acqua.
5. Evitare il contatto diretto di creme solari o altri prodotti con gli occhi
L’uso della protezione solare è essenziale per la cura della nostra pelle, anche quella intorno agli occhi. È importante fare attenzione alla sua applicazione, poiché può causare irritazione a diretto contatto con i nostri occhi. Se per qualche motivo, il prodotto va a finire proprio lì, è fondamentale lavarli immediatamente con acqua abbondante. Se possibile, utilizzare protezioni adatte al viso e resistenti all’acqua.
6. Attenzione alla congiuntivite
La congiuntivite allergica può verificarsi in vari periodi dell’anno, ma è tipica delle stagioni calde a causa delle temperature, del clima secco e dell’impollinazione delle piante. In caso di congiuntivite infettiva, batterica o virale, è necessario evitare il contatto ravvicinato con chi ne è affetto o con oggetti contaminati come occhiali, teli mare, maglioni o biancheria da letto.
7. Consultare regolarmente un oculista, anche durante le vacanze
La visita oculistica è estremamente importante e dovrebbe essere effettuata regolarmente. Anche se è estate, non trascurare i controlli della vista. Le esigenze e la frequenza dipendono dall’età, dalla storia familiare e dalla presenza di malattie che potrebbero richiedere un ulteriore monitoraggio. Ricorda che la prevenzione e la diagnosi precoce anche in questo caso possono aumentare la probabilità che un eventuale trattamento abbia successo.