Se abitate in una delle città più calde d’Italia e non potete fare a meno dell’aria condizionata, non potete non conoscere questi rischi.
Per quanto l’aria condizionata sia piacevole e in alcune situazioni essenziale, in realtà è nota non solo per il suo flusso fresco che rinfresca subito la stanza ma anche e soprattutto per i malanni che causa. Da un lato, per quanto si sappia che il suo uso va limitato sia per questioni di salute che per questioni ambientali, non accenderla quando il termometro tocca i 35°C è davvero difficile. Dall’altro, però, è importante sapere come proteggersi.
I principali disturbi causati dall’aria condizionata sono quelli legati alle vie aeree superiori che, a causa del flusso freddo, si seccano e si infiammano. Comuni quindi il mal di gola, la faringite, la voce bassa e la raucedine e, nei casi più gravi, anche tracheiti e bronchiti. Questi, però, non sono gli unici pericoli legati all’aria condizionata: ecco i peggiori ma soprattutto ecco come proteggersi.
Aria condizionata, pericoli e possibilità di difesa: cosa sapere
Molte persone, quando esposte all’aria condizionata, vivono anche problematiche legate alla schiena e al collo come contratture muscolari e nella zona cervicale e lombare, nonché secchezza degli occhi e congiuntiviti, mal di pancia e crampi addominali, mal di testa e nei casi più gravi anche otite. Sebbene molto rara, una condizione causata dall’aria condizionata è anche la Legionella pneumophlia, causata da un bacillo in grado di proliferare proprio negli impianti di condizionamento: i sintomi sono febbre alta, dissenteria, nausea e vomito.
Per proteggersi da tutti questi rischi si può scegliere di non azionare il condizionatore con il flusso d’aria fredda ma solo con l’opzione di deumidificatore: il sollievo verrà comunque avvertito ma i rischi saranno minori. Inoltre, proprio per scongiurare la presenza di batteri e di altri microrganismi, è importante eseguire una pulizia dei filtri annuale, così che l’impianto resti pulito e funzionante.
Attenzione anche allo sbalzo di temperatura tra interno ed esterno, che non deve mai superare i 6 gradi e attenzione anche all’esporsi all’aria condizionata da sudati: il sudore non evaporerà ma si asciugherà al freddo rimanendo sulla pelle, favorendo la febbre e l’influenza. Quando si sa che si dovrà entrare in un ambiente fortemente climatizzato come ad esempio il treno, è importante portare con sé qualcosa con cui coprirsi le spalle, il collo e la pancia: in questo modo, li si proteggerà dal freddo.
