Vuoi che il tuo lavandino splendi una volta e per sempre? Devi usare la farina: scopriamo in che modo e tutti i metodi.
Con le pulizie di primavera, sappiamo bene che si va a pulire casa da cima a fondo. Si approfitta quindi del clima, per far sì che anche quelle cose che non puliamo mai, come tapparelle, muri e persiane, siano igienizzate. Ovviamente si spulcia spesso sul web per capire quali sono i metodi che non conosciamo per ottimizzare il tempo e l’efficacia.
Spesso sui social network troviamo tips davvero furbi e veloci che ci permettono di fare le pulizie in un batter d’occhio, senza dover rinunciare ai nostri impegni o ai nostri piaceri. Nella maggior parte dei casi si prende spunto dagli orientali, popolo disciplinato e organizzato. I giapponesi, ad esempio, hanno la capacità di pulire lo scopino del water in modo veloce e senza toccarlo.
I coreani invece, arredano la camera da letto secondo il principio del feng shui, quindi in piena armonia con la natura. Non tutti lo sanno ma c’è un metodo per pulire il lavandino davvero bizzarro, che è però allo stesso tempo efficace, si riconduce all’utilizzo della farina. Scopriamo come pulire bene il lavandino, usando la farina.
Lavare il lavandino, usando la farina: ecco in che modo
Spesso i residui di cibo o il calcare possono rovinare l’aspetto del lavandino, per fortuna esistono soluzioni casalinghe curiose ma funzionali, come l’utilizzo della farina. Dobbiamo procurarci farina bianca, una spugna, un panno morbido, acqua calda e un detergente.
Prima di tutto dobbiamo lasciare il lavandino libero da qualsiasi utensile, dopodiché cospargiamo la superficie di farina bianca. Questa agirà in modo naturale ad eliminare tutto lo sporco senza essere aggressiva per il lavandino. Dopodiché strofiniamo delicatamente con la spugna, non tralasciando rubinetto e lavandino. Acqua e farina formeranno una pasta che permetterà di eliminare lo sporco.
Una volta pulito tutto il lavandino, risciacquiamo per bene. Se ci sono macchie ostinate, possiamo anche usare il detersivo per piatti. La farina è un ottimo alleato anche per rimuovere le macchie di calcare. Basta mescolare alla farina l’aceto bianco e spalmarla sulla zona interessata, dopodiché procediamo a risciacquare per bene. La farina ha un potere assorbente, assorbe macchie di olio, di sporco e residui di cibo.
L’ideale è utilizzarla per materiali resistenti come l’acciaio, quello inossidabile, ma anche ceramica e pietra. Meno consigliato su marmo e granito che sono più delicati. Con i metodi naturali abbiamo sempre i risultati sperati, inoltre non impattiamo l’ambiente e non mettiamo a rischio la nostra salute con agenti chimici.
