Molti sognano un viaggio in crociera per provare emozioni uniche e ammirare paesaggi mozzafiato, ma cosa fare se si soffre di mal di mare?
La crociera è il sogno di tantissime persone, poiché offre la possibilità di visitare luoghi lontani divertendosi e navigando in mare. Ma quando è nata la moda della crociera? Gli storici affermano che tutto è iniziato nel lontano 1833, quando un piroscafo extra lusso chiamato Francesco I, è partito da Napoli ed è arrivato a Costantinopoli. Successivamente, sono arrivati i famosi transatlantici, come ad esempio il Rex, il Titanic e l’Andrea Doria.
Inizialmente, le crociere erano molto simili a quelle viste nel film Titanic del 1997, in cui i vari passeggeri si imbarcavano e trascorrevano circa una settimana a divertirsi con balli, pranzi, cene, passeggiate ed abiti lussuosi.
Cosa fare se si soffre di mal di mare
Chiaramente il viaggio in crociera è perfetto per coloro che desiderano visitare più luoghi in tempi brevi, senza dover pensare all’organizzazione di ogni singola tappa. In più, questa tipologia di vacanza crea un connubio tra bellezze naturali, comfort e divertimento. Tuttavia, bisogna fare molta attenzione alla scelta della cabina, la quale potrebbe persino migliorare o peggiorare la qualità del viaggio. Tutto questo perché molte persone prediligono una cabina economica, visto che verrebbe utilizzata solo per dormire. Ma questo ragionamento non è del tutto esatto.
Infatti, la famosa stanza concepita per dormire è anche una specie di rifugio personale, che aiuta a rilassarsi dopo una giornata faticosa, fatta di escursioni e di divertimento. Per quanto riguarda le caratteristiche di queste cabine, è possibile trovare molte varianti in base alla posizione in cui si trovano, alla loro grandezza e anche ai servizi che offrono. Una delle quali è la cabina interna, situata proprio nel cuore della nave, quindi non ci sono finestre e panorami mozzafiato.
Naturalmente, queste piccole stanze hanno un costo molto più economico. Un’altra cabina presente sulle navi da crociera è quella esterna dotata di un oblò. Solitamente, sono molto simili a quelle interne tranne per la presenza dell’oblò che le contraddistingue.
In seguito, c’è la possibilità di scegliere una bellissima cabina con balcone, grazie al quale si può ammirare un bellissimo panorama e anche le fasi d’ingresso in un porto. Gli interni sono decisamente più ampi, rispetto alle stanze economiche, e l’intera cabina è situata su un livello più alto della nave, quindi sembrerà di alloggiare su un piccolo grattacielo galleggiante.
Infine, non possono mancare le lussuose suite, che sono anche le stanze più costose. Ma come si sceglie la cabina perfetta? Innanzitutto, bisogna dare una grande importanza alla metratura della cabina, cioè alla sua grandezza.
Infatti, chi soffre in spazi molto piccoli e senza finestre, non dovrebbe prendere la cabina più economica, altrimenti rischierebbe di non dormire la notte. Inoltre, la luce naturale è molto importante, ciò significa che coloro che si sentono a disagio in una stanza senza finestre, dovrebbero optare per una cabina esterna.
Poi occorre ricordarsi del rumore dei motori, infatti le cabine posizionate verso la poppa sono molto più rumorose. Coloro che soffrono di mal di mare, invece, dovrebbero prediligere una cabina interna, posizionata al centro della nave ma in basso. In questo modo le varie vibrazioni della nave potrebbero essere avvertite di meno.
