Da città affollata a scenario post-apocalittico: l’incredibile storia dell’Isola di Hashima

Conoscete la storia dell’isola giapponese di Hashima? Da posto affollato a zona totalmente disabitata!

L’isola di Hashima, meglio nota come Gunkanjima, ha una storia del tutto particolare. È situata nelle coste giapponesi a 20 km dalla città di Nagasaki e fa parte dell’insieme di numerose isola disabitate della prefettura, appunto di Nagasaki.

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Conoscete la storia dell’isola giapponese di Hashima? Da posto affollato a zona totalmente disabitata! – Pontilenews

Quest’isola è stata in funzione dal 1887 al 1974 e negli ultimi anni è diventata un punto d’interesse per i turisti. Attualmente è disabitata, ma la cosa particolare è che è stata per anni una delle isole più densamente popolate del pianeta. E’ lunga 400 metri e larga 150.

L’isola iniziò ad essere popolata nel 1887 dopo la scoperta di un giacimento di carbone nel sottosuolo. Successivamente la Mitsubishi acquistò l’isola per aumentare la produzione di carbone dalle miniere, dunque di conseguenza la popolazione e la costruzione di edifici aumentarono a dismisura.

Nel 1917 sull’isola fu costruito il palazzo che all’epoca era il più alto del Giappone. L’edificio era caratterizzato da 9 piani e da quel momento Hashima fu ribattezzata come “l’isola senza verde”, visto che la natura faticava a crescere.

Successivamente furono edificati anche una scuola, un cinema, diversi negozi, un casinò, un ospedale, dei campi da tennis e una piscina. L’aspetto peculiare dell’isola è che su di essa non vi si poteva circolare in automobile per via delle dimensioni ridotte del terreno. Negli anni la produzione di carbone aumentò notevolmente con la successiva morte di diversi lavoratori per via delle scarse condizioni di sicurezza delle miniere.

Isola di Hashima, il declino a causa del petrolio

Negli anni Sessanta, però, l’isola di Hashima accusò una grave crisi per via della nascita dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio. Il carbone, infatti, fu rimpiazzato dal petrolio come combustibile.

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L’isola di Hashima, meglio nota come Gunkanjima – Pontilenews.it

Nel 2002 la Mitsubishi decise di donare l’isola a Nagasaki e solamente nel 2009 Hashima fu aperta ai turisti. Nel 2015 l’isola fu nominata Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e come detto vi si organizzano delle vere e proprie gite guidate dalla durata di un’ora.

L’isola di Hashima “nasconde” anche una curiosità cinematografica. Nel film Skyfall, della serie 007, James Bond incontrò il suo nemico Raoul Silva proprio sull’isola ed ai più attenti non saranno di certo sfuggite le rovine degli edifici popolati in passato dai lavoratori delle miniere di carbone. Una storia davvero avvincente.

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