Pane a costo zero per sempre se fai così: mega risparmio per le famiglie

Le famiglie italiane possono avere il pane a costo zero seguendo una procedura molti specifica: così si avrà un grande risparmio.

La situazione economica in Italia e in Europa è ancora segnata da una forte instabilità. Questa condizione deve far riflettere soprattutto in ottica risparmio dato che preservare i propri risparmi deve essere la priorità. Ecco che quindi avere un pane a costo zero permette di accedere ad un grande risparmio.

Pane a costo zero risparmio per le famiglie
Come avere il pane a costo zero – Pontilenews.it

Quando le finanze sono ristrette è giusto scegliere dei prodotti fatti in casa, come in questo caso: il pane. Saper utilizzare il forno infatti garantisce di avere un pane fatto in casa che non ha nulla da invidiare a quello che troviamo in una comune panetteria.

Il procedimento per realizzare il pane a costo zero è molto semplice anche se non rapidissimo. Per chi considera il prezzo di questo prodotto troppo alto può seguire questi passaggi per avere un pane praticamente gratis.

Come fare il pane a costo zero: i dettagli della procedura

Non tutte le persone sono dotate di macchinari e strumenti professionali e questo porta ad una precisa procedura da seguire per realizzare il nostro pane fatto in casa e a costo zero. Vediamo nei dettagli come procedere:

pane a costo zero
Realizzare il pane gratis a casa – Pontilenews.it
  • Prima di accendere il fuoco concentriamoci sull’impasto e soprattutto sulla sua parte liquida che permette di sciogliere i lieviti con più facilità così da incorporare la farina e ottenere un impasto omogeneo. A seconda della ricetta mettiamo in un recipiente 3/4 di acqua, sciogliamo il lievito e inseriamo la farina. A metà lavorazione aggiungiamo il sale;
  • Dopo il riposo passiamo al momento della pezzatura che si realizza ottenendo circa 500 grammi di prodotto finito. Andiamo a calcolare i tempi di riposo che vanno dalle 12 alle 24 ore. Meno lievito si aggiunge e più l’impasto dovrà maturare per ottenere un alto livello di digeribilità;
  • Ora tocca al forno che va utilizzato in questo momento come camera di lievitazione. Accediamo soltanto la luce e mettiamo una piccola pentola di acqua calda, temperatura di massimo 80 gradi, che insieme alla luce darà calore e umidità;
  • La cottura del pane deve avvenire in un forno impostato sulla modalità statico dato che in questo modo si attivano le resistenze poste in alto e in basso e quindi la cottura sarà uniforme. Prima della cottura mettiamo il forno a massimo 200 gradi per circa 20 minuti e una volta raggiunta la temperatura sarebbe utile vaporizzare il pane con un po’ d’acqua. Così facendo avremo una crosta che si formerà in tempi più lunghi;
  • Per due pagnotte da 500 grammi l’una, il tempo stimato è di massimo 50 minuti: i primi 35 ad una temperatura di 200/210 gradi mentre la restante parte a 185/190 gradi. Prima di estrarre il pane sentiamo la croccantezza e usiamo un termometro a spillo per vedere la temperatura interna che deve segnare 90 gradi.
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