Auto usata difettosa: hai diritto al rimborso | Ecco come avere i soldi che ti spettano

Avete acquistato un’auto usata ma è difettosa? Allora avete diritto ad un rimborso, ecco come avere i soldi.

Negli ultimi anni, sempre più persone decidono di affidarsi all’usato quando si tratta di acquistare una nuova auto. Una scelta intelligente, soprattutto se non si hanno troppe esigenze o se si riesce a trovare l’affare della vita. Spesso si trovano infatti auto con pochi chilometri e nessun segno di usura a costi praticamente imperdibili.

Come funzionano i rimborsi per le auto usate difettose
Auto usata, quando si può richiedere un rimborso – Pontilenews.it

Stando ben attenti alle truffe, che purtroppo ancora oggi affliggono questo mercato in diversi modi. Ci sono alcuni controlli che possono essere effettuati prima di completare l’acquisto, così da evitare fregature. Se invece avete già acquistato un’auto usata ed è risultata essere difettosa, dovete sapere che avete diritto ad un rimborso. Ecco come fare per ottenere subito i soldi.

Auto usata difettosa? Fate così e potrete richiedere un rimborso

Stando a quanto previsto dalla legge, se avete acquistato un’auto usata difettosa avete diritto ad un rimborso monetario. Vi basta seguire alcuni semplici passaggi e potrete ottenere subito i vostri soldi, così da aggiustare l’auto difettosa o addirittura comprarne una nuova.

Cosa dice la legge per i rimborsi di auto usate difettose
Avete acquistato un’auto usata difettosa? Così potete avere un rimborso – Pontilenews.it

In favore dell’acquirente, c’è infatti la garanzia legale prevista dal Codice del consumo. dura per due anni a partire dal momento della consegna del veicolo, ma il compratore può acconsentire ad una riduzione del periodo di validità. Che deve essere comunque di almeno un anno. La garanzia agisce quando l’acquirente compra da un professionista delle vendite, come può essere un concessionario o un autosalone. Discorso che non vale invece per i privati.

Durante questo periodo di garanzia, sono coperti tutti i difetti di conformità. Dunque eventuali vizi presenti ma non dichiarati dal venditore. L’acquirente può anche chiedere la riparazione dell’auto con spese a totale carico del venditore, oppure una riduzione del prezzo pagato al momento dell’acquisto. Se invece la riparazione non è possibile o è troppo costosa, il venditore deve sostituire il veicolo con un altro di pari caratteristiche.

Quando il difetto è molto grave, l’acquirente può richiedere la risoluzione del contratto e di conseguenza farsi rimborsare del prezzo pagato. Qualora il venditore dovesse opporsi a tale richiesta, dovete subito fare causa instaurando un’azione giudiziaria civile che porterà alla risoluzione del contratto per inadempimento. Ma anche alla restituzione della somma pagata all’acquisto e il risarcimento di eventuali danni patiti per l’impossibilità di usare l’auto che aveva acquistato.

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