Da sapere sulla salute: chi ha iniziato a bere un po’ troppo da giovane corre questi rischi invecchiando. Tutte le informazioni utili da conoscere.
Tutti sappiamo o dovremmo sapere che l’alcol fa male, a qualunque dose. Anche bere poco alcol periodicamente alla lunga può avere effetti dannosi sulla salute. In primo luogo perché l’etanolo, o alcol etilico, è cancerogeno, come hanno stabilito da tempo gli studi scientifici. È un dato di fatto già accertato dalla fine degli anni ’80.
Tutti i tipi di bevande alcoliche sono pericolose, perché è ad essere cancerogena è la molecola dell’alcol. L’importante è saperlo ed esserne consapevoli, poi ognuno si regola come crede nelle sue abitudini quotidiane, così come accade per il fumo e l’esposizione al sole.
L’alcol e soprattutto il suo abuso ma anche il consumo precoce possono avere effetti negativi sul cervello e le capacità cognitive. Anche questo si sapeva già. Uno studio recente tuttavia, avrebbe dimostrato che quando si inizia a bere da molto giovani si corrono rischi seri per il cervello e lo sviluppo cognitivo. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Chi inizia a bere troppo da giovane corre questi rischi invecchiando
Uno studio scientifico recente condotto negli Stati Uniti da ricercatori dell’Università dello Utah, in collaborazione con altri, avrebbe accertato che i bevitori precoci di alcol, sotto i 18 anni di età, avranno da adulti una connettività ridotta della rete neurale di controllo cognitivo.
Per controllo cognitivo si intende nella letteratura scientifica quell’insieme di processi neurologici necessari per coordinare i pensieri e le azioni allo scopo di ottenere un comportamento flessibile e orientato allo scopo, secondo gli obiettivi dell’individuo e le richieste dell’ambiente che lo circonda. Pertanto, se questo processo è compromesso o ridotto, il soggetto avrà maggiori difficoltà di pensiero, azione e reazione agli impulsi interni e agli stimoli esterni.
Che le capacità cognitive siano ridotte quando si beve alcol e soprattutto quanto se ne è bevuto parecchio è cosa risaputa da tutti. Ecco perché non si devono fare attività che richiedono attenzione quando si è appena bevuto, così come non si devono guidare veicoli.
Ora, con questo studio recente si evidenziano problemi permanenti al cervello nei soggetti che iniziano a bere alcolici durante l’adolescenza, prima dei 18 anni, quando il cervello è ancora in fase di sviluppo. Gli scienziati, attraverso la tecnica della risonanza magnetica funzionale (fMRI) e un questionario sottoposto ai partecipanti allo studio, hanno ipotizzato che il consumo precoce di alcol potrebbe interferire con la maturazione dei neuroni nel cervello, causando problemi a lungo termine nel funzionamento della rete neurale. Anche con un maggiore rischio di depressione.
Lo studio, condotto da Maci M. Jacobson, è solo a carattere osservazionale e dovrà essere confermato da altri successivi studi ma rappresenta già un indizio importante sugli effetti del consumo di alcol nei giovanissimi.
