Controlla subito i tubi dell’acqua: stai rischiando un’infezione e non lo sai

Oggi vogliamo parlare di un grave rischio di infezione correlato ai tubi dell’acqua: controlla subito questo particolare.

I tubi che trasportano l’acqua potabile potrebbero essere rivestiti di una particolare resina che, secondo alcuni studi scientifici, potrebbe essere pericolosa per la salute umana. Si tratta di bisfenolo.

Tubi dell’acqua: ecco il rischio che corriamo tutto
Acqua del rubinetto: fate attenzione a berla -Pontilenews.it

Non solo l’imballaggio alimentare può essere una fonte di contaminazione chimica negli alimenti, ma la migrazione può avvenire anche da altri articoli che vengono a contatto con gli alimenti, come apparecchiature di lavorazione o sistemi di distribuzione.

In un articolo pubblicato il 20 settembre 2022 sulla rivista Environmental Science and Pollution, Azam Mohammadi della Kerman University of Medical Sciences, Iran, e coautori hanno studiato le attuali conoscenze scientifiche sulla migrazione di microplastiche, bisfenolo A (BPA), dai tubi utilizzati nei sistemi di distribuzione dell’acqua potabile in tutto il mondo.

In particolare, erano interessati alla presenza di cinque gruppi chimici, alle loro fonti correlate al tipo di materiale e ai pericoli potenzialmente correlati. I sistemi di distribuzione dell’acqua potabile includono tubi, valvole e serbatoi di riserva dell’acqua.

Tubi dell’acqua: l’incredibile scoperta

Gli studiosi hanno scoperto che l’acqua potabile del rubinetto a contatto con tubi fatti di polimeri aveva le più alte concentrazioni medie di contaminanti esaminati. In generale, è stato segnalato che il tipo di materiale del tubo influenza la migrazione dei cinque gruppi di contaminanti nell’acqua durante il trasporto e lo stoccaggio.

Tubi dell'acqua: non immagini cosa hanno scoperto
Cinque gruppi di contaminanti nell’acqua – Pontilenews.it

Per quanto riguarda le microplastiche, il cloruro di polivinile (PVC), la poliammide (PA), il polipropilene (PP), il polietilene (PE) e il polietilene tereftalato (PET) sono stati i tipi di polimero di microplastica più frequentemente rilevati nell’acqua del rubinetto.

Gli autori dello studio hanno anche riassunto i fattori che influenzano il rilascio di sostanze chimiche. Nel complesso, temperature più elevate e tempi di contatto più lunghi sono stati associati a livelli di contaminanti più elevati. Mentre, l’età dei tubi è stata associata a livelli di microplastica più elevati.

Le misure raccomandate per mitigare la migrazione chimica dai tubi all’acqua che usiamo per cucinare o bere includono un’attenta selezione di tipi di tubi adatti, una pulizia regolare dei tubi, nonché limitazioni normative dell’uso di contaminanti nella produzione dei tubi.

Ad esempio, la Svezia ha vietato il BPA nei rivestimenti delle tubature dell’acqua (riportato dall’FPF). In ogni caso è opportuno sottolineare che i contaminanti sarebbero diluiti dall’elevato volume d’acqua. Il che rende necessario effettuare misurazioni in diversi punti della rete di distribuzione e soprattutto valutare differenza tra i risultati alla fonte e quelli all’uscita.

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