Bambini in pericolo: sindrome potenzialmente mortale in circolazione, fate attenzione

Una nuova malattia mette in allarme i genitori di bambini piccoli. I suoi sintomi possono essere mortali.

Quando si hanno bambini le attenzioni sono maggiori, riguardo malattie e infezioni. I più piccoli hanno un sistema immunitario più fragile rispetto agli adulti, dunque qualsiasi cosa che toccano e che mangiano potrebbe far accendere diversi campanelli di allarme. Il corpo di un bimbo, infatti, è più vulnerabile, poiché non ha sviluppato ancora anticorpi.

Nuova malattia mortale in circolazione
Nuova sindrome, colpisce i bambini – Pontilenews.it

Le intossicazioni alimentari, le influenze e altre malattie sui bambini hanno conseguenze più gravi ed è per questo che chi ha figli prende maggiori precauzione o può essere colto da preoccupazioni. In questi giorni sta girando una nuova malattia che allarmando parecchie mamme e papà, poiché sta colpendo i bambini.

Una nuova malattia preoccupa i genitori, diversi bambini all’ospedale

Dopo il Covid, c’è un nuovo allarme che sta preoccupando in particolare chi ha bambini piccoli. Negli ultimi giorni ci sono stati diversi casi di bimbi ospedalizzati con sintomi anche gravi all’intestino. Questo fatto sta causando tantissima apprensione in tutta Italia, soprattutto dopo l’ultimo caso, che riguarda una bimba ricoverata in gravi condizioni.

Bambini colpiti da sindrome emolitico-uremica
Bambini colpiti da gastroenterite e sindrome emolitico-uremica – Pontilenews.it

E’ accaduto in Veneto, dove una bambina di 2 anni è finita all’ospedale dopo aver mangiato del formaggio. La piccola lamentava inizialmente disturbi intestinali, ma la sua situazione è precipitata nelle ore seguenti.

I suoi sintomi sono stati giudicati dai medici come gravi e ipotizzano sia affetta da sindrome emolitico-uremica. Si tratta di una malattia causata da un batterio, che causa la distruzione dei globuli rossi e in certi casi provoca la morte.

Pare che il formaggio sia stato preparato con latte crudo e contenesse E.Coli, che se ingerito può scatenare questa sindrome. Gli esperti affermano che questo batterio spesso si ferma nell’intestino, causando soltanto disturbi intestinali. In altri casi, invece, in pazienti immunodepressi o bambini, si diffondono anche nel resto del corpo.

La sindrome emolitico-uremica colpisce soprattutto i bambini della primissima infanzia e può provocare anche il decesso o gravi danni ai reni. In alcuni casi è necessaria la dialisi o il trapianto dei reni. Lo scorso anno sono stati riscontrati 91 casi, ma, fortunatamente nessun paziente è morto. Per fortuna, questa malattia viene subito riconosciuta e i piccoli pazienti possono superarla con le cure.

Il latte crudo è uno degli alimenti che presentano il batterio E.Coli, ma anche altri cibi possono essere contaminati da esso, come certifica l’Efsa. Spesso sono presenti anche nella carne e nelle verdure.

In alcuni casi, l’infezione è stata sviluppata dopo l’ingestione di cibo surgelato, tra cui una pizza Buitoni, che in Francia ha causato la morte di una persona. I primi sintomi della sindrome emolitico-uremica sono una gastroenterite, spesso emorragica e avvengono a poco tempo di distanza dal contatto con alimenti contaminati dal E.Coli.

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