Ma come tieni in mano quel calice di vino? Questa è l’impugnatura corretta

Da sapere: come tenere in mano il calice di vino, questa è l’impugnatura corretta. Tutte le informazioni utili e curiosità.

Per non fare brutta figura è importante conoscere le regole del bon ton a tavola e quando si fa l’aperitivo. Al bar, al ristorante e in tutte le occasioni pubbliche in cui viene offerto un aperitivo e si beve del vino, in pochi sanno tenere correttamente in mano il calice. Per non apparire goffi o fuori luogo è bene seguire alcune regole fondamentali.

calice vino impugnatura
Ma come tieni in mano quel calice di vino? Questa è l’impugnatura corretta (Pontilenews.it)

Esiste l’impugnatura ideale per tenere in mano un bicchiere a calice, che il più delle volte contiene vino. L’impugnatura che permette alla bevanda di non scaldarsi ma di restare fresca e a chi tiene in mano il bicchiere di non fare la figura dell’inesperto.

Di seguito, vi riportiamo i consigli degli esperti. Ecco tutto quello che bisogna sapere per impugnare il calice di vino alla perfezione.

Ma come tieni in mano quel calice di vino? Questa è l’impugnatura corretta

Come molti di voi già sapranno, il calice di vino non va mai afferrato con la mano direttamente sul bicchiere o coppa del calice, perché l’effetto immediato è quello di scaldarlo e scaldare il vino che contiene. Come gesto, poi, è anche molto brutto da vedere. No, il calice di vino va afferrato per lo stelo, che sta lì apposta.

È un’impugnatura decisamente più elegante e soprattutto evita che il vino si scaldi con il calore del mano. Quando il vino si scalda, infatti, si altera nelle sue componenti, di sapore e profumo.

calice vino impugnatura
Come tenere correttamente un calice di vino (Pontilenews.it)

Diventa altro e non è più piacevole da bere, soprattutto in estate, quando fa già molto caldo. Inoltre, l’impugnatura sulla parte principale del bicchiere lascia le impronte digitali sul vetro, con il segno del grasso delle dita, sporcando il bicchiere. Uno spettacolo orribile da vedere.

L’impugnatura corretta di un calice di vino, dunque. è sullo stelo che va afferrato con le dita, due massimo tre dita. Sempre per evitare di scaldare il bicchiere. Non si tratta comunque dell’unico modo di afferrare correttamente un calice di vino, ce n’è anche un altro che viene usato soprattutto dai sommelier. Consiste nel prendere in calice di vino dalla base o piede. Bisogna fare attenzione perché è una presa meno stabile, il rischio è che il calice si rovesci ma è una impugnatura corretta e quella che trasmette meno calore dalla mano al bicchiere.

Bandita dunque l’impugnatura con la mano intorno alla parte principale del bicchiere ma anche quella con la mano sotto la coppa. Non state bevendo un liquore da scaldare!

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