Vacanze al mare: un incubo per chi soffre di talassofobia, e non sono in pochi | Come riconoscerla e curarla

Le vacanze al mare rappresentano un momento di relax, divertimento e spensieratezza per molti ma non per tutti, cos’è la talassofobia

Purtroppo, per coloro che soffrono di talassofobia, la paura del mare, dei laghi o del semplice stare vicino all’acqua, le vacanze possono trasformarsi in un incubo e non in un momento di relax.

Talassofobia sintomi
Talassofobia, cos’è e come si cura – Pontilenews.it

Il terrore dell’acqua può arrivare all’improvviso e poi scomparire oppure durare per anni senza soluzione. Ma esistono dei trattamenti che aiutano a stare meglio, ecco quali sono.

Cos’è la talassofobia e come si cura

La fobia di cui parliamo è un disturbo che fa parte degli stati ansiosi e si manifesta attraverso una paura irrazionale e persistente verso l’acqua. Coloro che ne soffrono possono sperimentare una forte ansia, panico, tachicardia, sudorazione e respiro affannato quando si trovano vicino a una qualsiasi estensione d’acqua, anche se di dimensioni ridotte come una piscina.

È interessante notare che le cause della talassofobia possono variare da persona a persona. Alcuni possono aver sviluppato questa paura a causa di esperienze traumatiche in acqua, come incidenti o quasi annegamenti. Altri potrebbero averne ereditato la tendenza da un membro della famiglia o potrebbe essere il risultato di un’ansia generale non specifica.

In ogni caso, riconoscere i sintomi della talassofobia è un passo importante per affrontare questa paura e cercare soluzioni. Alcuni segnali possono includere l’ansia o il panico quando si avvicina all’acqua, la necessità di stare lontano dalle spiagge o dalle piscine, o l’impossibilità di partecipare a attività acquatiche come nuotare o fare immersioni.

Fortunatamente, ci sono diverse opzioni di trattamento per coloro che soffrono di talassofobia. La terapia cognitiva comportamentale (CBT) è una delle opzioni più comuni e tratteggia un percorso per affrontare e superare gradualmente la paura dell’acqua. Il terapeuta aiuta la persona a imparare a modificare i pensieri negativi riguardanti l’acqua, a identificare le paure irrazionali e a sostituirle con pensieri più realistici e sani.

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Talassofobia, di cosa si tratta e come si cura – Pontilenews.it

Un altro approccio di trattamento può essere l’esposizione graduale all’acqua. Questo metodo coinvolge una serie di passi progressivi per familiarizzare gradualmente la persona con l’acqua, in modo che possa imparare a gestire l’ansia e la paura in modo più efficace. Ad esempio, potrebbe iniziare con il guardare fotografie dell’acqua, poi passare a camminare lungo la spiaggia e infine provare a bagnarsi i piedi nell’acqua.

La terapia farmacologica può essere considerata per casi più gravi di talassofobia, in cui l’ansia e il panico sono particolarmente debilitanti. I farmaci possono aiutare a ridurre i sintomi di ansia a breve termine e offrire un sollievo temporaneo durante il percorso di trattamento.

È importante ricordare che la fobia dell’acqua non è una condizione dalla quale si deve necessariamente soffrire per sempre. Grazie ai diversi approcci di trattamento disponibili, molte persone sono state in grado di superare questa paura e godere nuovamente delle vacanze al mare in modo tranquillo.

Se anche tu soffri di talassofobia, non disperare. Parla con un professionista della salute mentale che possa consigliarti sul trattamento più adatto alle tue esigenze. Non lasciare che la paura dell’acqua ti impedisca di goderti le splendide vacanze al mare che il mondo ha da offrire

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