Non è durato troppo il regno di Circe: l’anticiclone africano si prenderà la rivincita con gli interessi
Questa che stiamo vivendo si candida a essere, ufficialmente, l’estate più pazza dell’anno sotto il profilo climatico. Se ancora oggi alcuni territori stanno vivendo il maltempo causato da “Circe”, la settimana a partire dal 7 agosto segnerà un nuovo, clamoroso, colpo di scena. Ecco cosa dicono le previsioni meteo.
![Ritorno dell'estate, Circe](https://www.pontilenews.it/wp-content/uploads/2023/08/Persone-che-soffrono-il-caldo-Ansa-6.8.2023-pontilenews.jpg)
Ribaltoni su ribaltoni climatici. Abbiamo, infatti, ancora negli occhi cosa ha vissuto il nostro Paese nei mesi di maggio e giugno. Temperature ed eventi atmosferici tutt’altro che primaverili ed estivi. Ricordiamo con dolore quanto avvenuto con l’alluvione in Emilia Romagna, che ha causato devastazione e morte.
L’arrivo di luglio, poi, ha segnato la presenza di “Cerbero” e “Caronte”, le due ondate di calore che hanno portato sull’Italia temperature e afa come non se ne vedevano da tempo immemore. Temperature ampiamente sopra i 40 gradi e con punte assai vicine ai 50, che hanno fiaccato la popolazione e danneggiato i raccolti.
Nel primo fine settimana di agosto, invece, i giorni di “Circe”, con l’abbassamento delle temperature e i rovesci, un po’ in ogni parte d’Italia. Ma tutto questo rischia di essere già a breve un lontano ricordo, per via dell’ennesimo ribaltone climatico che interesserà l’Italia a partire da lunedì 7 agosto.
Addio “Circe”: torna, prepotentemente, l’estate
Dopo il passaggio del ciclone “Circe”, dunque, l’anticiclone africano si prenderà la sua rivincita con gli interessi, investendo nuovamente l’Italia. Intense correnti di aria calda che, non solo renderanno i nostri cieli tersi, senza particolari fenomeni di instabilità, ma, soprattutto, rialzeranno nuovamente le temperature, ben oltre le medie stagionali.
![Anticiclone africano, prossima settimana](https://www.pontilenews.it/wp-content/uploads/2023/08/Caldo-torrido-Ansa-6.8.2023-pontilenews.jpg)
Il rialzo delle temperature sarà graduale già il 7 e l’8 agosto, ma si farà sentire, soprattutto, mercoledì 9 agosto, allorquando un po’ tutti i territori saranno interessati da un’afa asfissiante. Dalle pianure del Nord, passando per le regioni tirreniche e le due isole maggiori, la colonnina di mercurio salirà in maniera uniforme anche oltre i 35 gradi, soprattutto nelle ore pomeridiane.
Come spesso accade, saranno le grandi città, prive della brezza marina a interessate maggiormente da smog e inquinamento, ad avere le temperature più alte: a Firenze e Roma si toccheranno infatti picchi di 38 gradi centigradi.
In generale, il sole splenderà su tutta la Penisola: solamente al Nord (specie sulle Alpi), qualche temporale potrebbe riuscire a bucare l’alta pressione. Ecco, dunque, la vendetta dell’estate su “Circe” e sul suo assai fugace maltempo.