Prima di farvi un bagno in mare, imparate a conoscere la sindrome da immersione: si può anche morire

Volete farvi un bagno in mare? Prima dovreste conoscere la sindrome da immersione e i suoi sintomi: si può anche morire.

Ora che l’estate è finalmente arrivata, per milioni di italiani è il momento di andare in ferie. La montagna e le città d’arte rimangono due delle opzioni più apprezzate in assoluto, ma la stragrande maggioranza dei turisti si sposterà ancora una volta verso le tantissime spiagge che l’Italia ha da offrire. I prossimi weekend sulle autostrade italiane saranno da bollino nero, con le località turistiche che sono letteralmente state prese d’assalto dalle prenotazioni.

Cosa c'è da sapere sulla sindrome dell'immersione
Sindrome dell’immersione, ecco a cosa prestare attenzione – Pontilenews.it

Se anche voi state per andare al mare o ci siete già arrivati, dovete valutare alcune cose prima di farvi un bel tuffo in mare. Avete mai sentito parlare della sindrome da immersione? Si tratta di una patologia molto grave e che in pochi sanno di avere. Ecco quali sono i sintomi per riconoscerla subito, si rischia anche di morire.

Sindrome da immersione: cos’è e cosa si rischia

Un episodio dei giorni scorsi ha fatto tornare a galla il fenomeno della sindrome da immersione, di cui si parla troppo poco. Una donna si trovava nella città murciana di Mazarrón mentre faceva il bagno sulla spiaggia di Percheles quando è morta per un malore improvviso. Tre bagnini la hanno tirata fuori dall’acqua quando la vittima era già priva di sensi. A nulla sono servite le manovre di rianimazione cardiopolmonare effettuate subito dopo.

Sindrome dell'immersione, ecco cosa succede
Cosa c’è da sapere sulla sindrome dell’immersione – Pontilenews.it

Ma cos’è la sindrome da immersione? Si tratta sostanzialmente di uno choc termico dovuto al contatto con l’acqua molto fredda, che può addirittura portare alla morte improvvisa. Quando la pressione esterna diminuisce durante la risalita da un’immersione, l’azoto accumulato – che non può essere immediatamente espirato – va a formare delle bolle nel sangue e nei tessuti.

Sono proprio queste bolle che hanno la facoltà di espandersi e di andare a danneggiare i tessuti. O addirittura ad ostruire i vasi in molti organi, sia direttamente che con piccoli trombi. Questo blocco provoca dolori e vari sintomi. Sino a portare alla morte, nei casi peggiori.

Il rischio di sviluppare una sindrome di questo tipo è legato a diversi fattori. Come appunto l’acqua fredda e lo sbalzo termico, ma anche lo sforzo fisico, l’affaticamento, l’aumento della pressione, l’età avanzata, l’obesità e la rapidità della risalita. Ecco perché è bene stare molto attenti quando si fa un bagno al mare, le conseguenze potrebbero essere letali.

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