Per mantenere le banane più fresche a lungo esiste un trucco davvero incredibile, ecco di cosa si tratta.
Quando compriamo la frutta e la portiamo a casa, la sua durata può variare da 2 giorni a 5 se si conoscono alcuni trucchi. Durante l’estate è bene tenere la frutta in frigo, in modo da conservarla per più tempo. Ma in realtà non è l’unico modo, ci sono molte tecniche utili.
La frutta è buona e fa bene, ma purtroppo si deteriora molto velocemente. Questo non è un fatto positivo, magari lasciamo la frutta per qualche giorno nel cestino e la ritroviamo ammuffita e marcia. A questo punto mangiarla non è più un’opzione. Oltre ad essere frustrante è anche uno spreco e dato che stiamo andando verso un’ottica sempre più anti spreco, in ogni ambito, è bene cercare di evitare questo mantenendo più a lungo la nostra frutta con un trucchetto semplice.
Come mantenere più a lungo le banane
Durante l’estate un buon frutto ci fa proprio piacere, ma quando portiamo la frutta a casa sappiamo che la loro durata sarà breve. La frutta tende a marcire e ad ammuffire, sopratutto d’estate con il caldo. Tenerla in frigo è un’opzione ma poi risulta dura e fredda.
C’è però un trucco per quanto riguarda le banane, che vi lascerà senza parole. Si tratta di usare la bustina di plastica dove troviamo le banane, per avvolgere il picciuolo di ogni banana con la bustina. In pratica questo impedirà la fuoriuscita del gas che viene prodotto durante la maturazione, rallentando il processo d’invecchiamento.
In questo modo inoltre non solo la frutta dura più a lungo e non la sprechiamo, ma andiamo anche a riciclare la bustina che conteneva le banane evitando di inquinare ulteriormente il pianeta. È importante ora più che mai imparare a riciclare e non sprecare il cibo e gli oggetti.
Soprattutto lo spreco alimentare è diventato un problema davvero grave. Nel 2022 sono stati gettati 75 grammi di cibo al giorno, vuol dire 524,1 gr settimanali, ossia -12% rispetto all’indagine di un anno fa. La frutta che viene sprecata al giorno è 3,4 grammi, in un anno è circa 1 kg pro capite. È proprio la frutta fresca l’alimento più sprecato in Italia.
In Italia ci sono tre azioni anti-spreco attuabili, si tratta in primis dell’indagine Babaco Market-BVA Doxa che annovera il porzionamento e congelamento del cibo, poi dare priorità ai cibi vicini alla scadenza e acquistare prodotti a lunga conservazione, formati più piccoli, menù settimanali e acquistare da siti specializzati contro lo spreco. Entro il 2030 l’Onu vorrebbe dimezzare gli sprechi alimentari sia nella vendita al dettaglio, sia tra i consumatori cercando di dare una soluzione concreta e pratica da adottare ogni giorno.
