Convivenza, si può risparmiare anche in coppia: il trucco per mettere da parte un bel gruzzoletto con la dolce metà

Hai iniziato la convivenza e ti stai chiedendo se si può risparmiare in coppia? Ecco il trucco per mettere da parte un bel gruzzoletto.

Molte coppie, dopo aver vissuto anni di intensa relazione, decidono di andare a convivere, prima del matrimonio, per capire se davvero sono compatibili e se davvero possono stare insieme. Questo comporta tanti cambiamenti nella vita di entrambi i partner, soprattutto dal punto di vista economico.

risparmiare convivenza
Come risparmiare durante la convivenza (Pontilenews.it)

Se vi state chiedendo se si può risparmiare in coppia, ve lo sveliamo subito. La risposta è “sì”, ma bisogna capire in che modo. Solo mettendo in pratica questo trucchetto potrete mettere da parte un bel gruzzoletto.

Vuoi andare a convivere? Ecco come poter risparmiare in coppia: avrete un bel gruzzoletto

Andare a convivere è il sogno di moltissime coppie: più libertà, più intimità e soprattutto tanti desideri e sogni da poter concretamente realizzare insieme. Iniziare una convivenza è un passo davvero importante, sotto diversi punti di vista: si può finalmente creare una propria stabilità e magari pensare anche di mettere su famiglia. Vi è però, prima di fare questo grande passo, un unico problema: il fattore economico. Davvero in coppia, convivendo, si può risparmiare un bel gruzzoletto? Vediamo di seguito come fare per mettere da parte qualcosina in più da ritrovarsi a fine mese.

metodo risparmio convivenza
Il metodo perfetto per risparmiare con la convivenza (Pontilenews.it)

La prima cosa di cui tenere conto è sicuramente l’aspetto lavorativo. Se siete entrambi a lavorare, è bene creare un piano di guadagno mettendo le carte in tavola: da un lato il vostro stipendio, dall’altro il suo. In questo modo, rendendosi conto di quanto entra in un mese, possiamo capire quanto deve uscire. Fatto ciò bisogna adottare il metodo del “50/30/20“. Quest’ultimo è diviso in questo modo:

  • Il 50% è quella parte del ‘bottino’ che viene utilizzata per le spese fisse, quali bollette, mutuo o affitto e spesa alimentare, di cui non possiamo fare a meno. Sicuramente ci saranno mesi in cui dovremo mettere qualcosina in più e mesi invece che avanzeranno anche i soldi. Tutto dipende dal consumo che ne facciamo.
  • Il 30% è quella parte che invece è riservata agli acquisti come farmaci, vestiario, cura della persona e svago. Infatti con quest’ultimo possiamo permetterci di acquistare tutto ciò che ci rende felici, senza gravare sul bilancio famigliare.
  • Il 20% invece riguarda principalmente i risparmi, cioè tutto ciò che mettiamo da parte per le emergenze. Può essere una vacanza, un matrimonio a cui partecipare o semplicemente delle cure extra che possono venir fuori, come ad esempio il dentista o altro.
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