Capelli di tendenza, sai come acconciarli? Ebbene, ci metterai meno del previsto, la ragione? Più sei in disordine… più sei chic!
Non lo dice né la mamma vittima di una società maschilista che non ha tempo di nulla, figuriamoci di sistemarsi il look, e nemmeno l’uomo alienato da sé stesso e preda del lavoro stressante che svuota la sua mente. Stiamo parlando di capelli di tendenza secondo quelle che sono le più alte cariche di moda! Ma effettivamente, di cosa stiamo parlando? Ti diciamo che “Disordinato è bello”, ma in un modo ben preciso.
Ormai è chiaro, i canoni di bellezza sono artefici delle varie mode, ma come queste ultime sono destinati a sorgere e declinare in base a come tira il vento. Ci sono tantissimi stili, chiaramente ognuno segue il proprio, ma in certe situazioni sentirsi al “passo con i tempi”, fa percepire un senso di appartenenza alla realtà, che piace. Cosa rende i capelli di tendenza?
Ebbene, leggere disordinato è la verità, il punto è che non si capisce come ottenere questo effetto. Basta non pettinarsi? Non proprio, appunto per questo approfondiamo di cosa stiamo parlando. Chi ha lanciato questa moda? Tutto merito di Miuccia Prada nella passerella per autunno-inverno 2023-2024, stilista che con le sue elegantissime modelle in abiti in strass, ha fatto sfoggiare chiome “elettrostatiche.”
Capelli di tendenza, ecco come ottenere l’effetto “ad arte!”
Stiamo parlando di alta moda, specialmente appare come un chiaro richiamo, osiamo dire nostalgico, che avanza negli ultimi tempi: l’ammirazione verso gli anni Ottanta. Anni di ribellione, stile e voglia di gridare al mondo tutte le discriminazioni e le violenze subite dai più deboli. I disastri del Vietnam gli anni prima e il contesto storico vissuto che aspirava alla fine della Guerra Fredda e del Comunismo, solo nel 1991, sono una cornice non indifferente. La sorpresa è che ci si ispira anche agli anni Sessanta, quando le chiome dovevano essere perfette. Allora, cos’è questo stile? Un mix del passato? Come ottenerlo?
Senza dubbio non occorrono altre guerre e sistemi dispotici al potere, ma tanta creatività e voglia di ispirarsi alle bellezze del passato. Uno stile “Messy” che pone le ciocche in modo disordinato, ma con la parvenza di metterle tutte al loro posto. Per rendere l’ideale, ci si può immaginare l’attrice Emma Corrin che con il suo ciuffo ricorda Alfalfa nel celebre film Piccole Canaglie. Cosa significa questo stile?
E’ un po’ un invito a “lasciarsi andare”, e l’hair stylist della serata, Guido Palau, condivide la sua visione: <<Tutti cerchiamo la perfezione, ma, a volte, è proprio in presenza di un errore che avviene la magia>>, come se il mondo avesse dimenticato la particolarità per dare spazio all’omologazione.
Ha ottenuto lo stile prima lisciando i capelli, poi acconciandoli in delle ponytail, e poi passando sopra queste ultime dei palloncini elettrostatici, fissando il tutto con la lacca, Elnett Satin Extra Strong Hold Hairspray di L’Oréal Paris. Quindi, l’effetto spettinato non significa lasciare i capelli “al caso”, ma c’è un’accurata ricerca di stile.
Insomma, avere un’acconciatura “non perfetta” diventa il nuovo Must Have. Specialmente se poi il mood che accompagna questa tendenza è fortemente sentito dalla donna che lo indossa. Di cosa si tratta? Come ciliegina sulla torta non può mancare il “fingere di fregarsene e piacersi così come si è”.