Inizia il periodo in cui la gran parte dei contribuenti che ha presentato il modello 730 2023 attende i rimborsi.
Inizia il periodo in cui i contribuenti che hanno presentato il modello 730 di dichiarazione dei redditi e delle spese da detrarre sono in attesa dei rimborsi. Le presentazioni sono iniziate dal mese di maggio come di consueto.
Attraverso questo modello i contribuenti possono dichiarare i redditi percepiti durante l’anno precedente e nello stesso modello, in un riquadro apposito, detrarre le spese. Questo tipo di modello si compila e si invia all’agenzia delle entrate quando dalle detrazioni evince un rimborso a favore del contribuente.
730, come indicare l’iban
Il rimborso, poi, sarà erogato in tempi e modalità diverse per i pensionati e i lavoratori dipendenti. Questi ultimi ricevono il rimborso nella busta paga di luglio. I pensionati, invece, a partire dall’assegno di agosto e in ordine di presentazione della domanda.
Solitamente ad agosto riescono a ricevere il rimborso i pensionati che hanno presentato il modello all’agenzia delle entrate durante il mese di maggio. Tuttavia, non si tratta di una regola ma di un riferimento agli andamenti e le tempistiche che si ripetono negli anni.
Durante le procedure di compilazione del modello 730 e di invio dello stesso all’agenzia delle entrate è fondamentale non commettere errori che possono bloccare il rimborso. Tra questi è molto comune l’indicazione errata dell’Iban.
Infatti l’accredito sul conto corrente è la modalità prioritaria per ricevere i rimborsi da modello 730. Per farlo, è necessario indicare all’amministrazione finanziaria l’iban corretto. Nel caso in cui si invia il 730 precompilato basta entrare sul portale dell’agenzia delle entrate con le proprie credenziali Spid, Cis o Cie.
Una volta entrati nella sezione ben visibile del 730 precompilato c’è una colonna di voci sul lato sinistro dello schermo. Tra queste è evidente la voce Iban: una volta cliccato su questa voce si apre la finestra apposita per indicare l’iban.
Questa indicazione è molto utile perché nel tempo l’amministrazione finanziaria sta cercando di abituare i contribuenti ad inviare i modelli già compilati. In tal modo si semplifica il lavoro sia per il contribuente che non avrà sorprese sia per l’amministrazione che non effettuerà controlli.