Chi frequenta la montagna sa che sui sentieri ci si saluta sempre, anche se non ci si conosce. Ma perché questo accade? Ecco la risposta.
Chi è abituato ad andare in montagna fin da quando è bambino, sa che una delle regole non scritte è quella di salutare chiunque si incontri sul sentiero o nel rifugio, anche se non ci si conosce di persona e non ci si è mai visti prima. Per quanto questa regola possa sembrare strana, in realtà riguarda qualsiasi regione d’Italia e tutti i frequentatori della montagna la conoscono e la applicano con cura. Ma perché questo avviene? Ecco cosa dovete sapere.
Se non si è abituati a frequentare la montagna, probabilmente si rimarrà spiazzati di fronte a questa regola così insolita, soprattutto perché non vige in altri ambienti. Al mare, ad esempio, nessuno saluta gli sconosciuti durante le passeggiate a riva o mentre si prende il sole in spiaggia. Ecco però le origini di questa bella abitudine.
Salutarsi in montagna: ecco cosa c’è dietro
È difficile parlare di un singolo motivo per il quale in montagna ci sia l’usanza di salutare chiunque si incontri. Di fatto questa è un’abitudine consolidata nel tempo e portata avanti di generazione in generazione: è un momento nel quale, connettendoci con gli altri, si recupera anche il legame con sé stessi e con la natura tutt’intorno, che in quel momento ci sta ospitando.
Inoltre, salutare chiunque si incontri consente a tutti di sentirsi immediatamente parte di qualcosa: anche se si va a camminare da soli, si sa che negli altri viandanti si troverà una mano di aiuto nel caso ce ne fosse il bisogno. Salutarsi, quindi, rompe il muro dell’imbarazzo e fa sentire tutti fratelli, tutti uniti in quella grande passione del trekking e della natura: anche chi non è abituato a farlo, dopo pochi minuti lungo il sentiero sentirà l’esigenza di rispondere a tutti quei saluti ricevuti dalle altre persone.
Di fatto, quindi, diversamente dalle altre situazioni umane, la montagna ci consente di connettere profondamente con noi stessi e con il nostro corpo anche attraverso le difficoltà della salita e della fatica. Salutarsi, quindi, aiuta a ritrovare quel legame umano che a volte, nella società moderna, tendiamo a perdere e a farci sentire parte di un’umanità unica e concreta, dove ognuno è importante e nessuno è lasciato solo.